Giustizia, Scutellà (M5s) contro l'abolizione dell'abuso d'ufficio: «Indebolisce la lotta alla corruzione»
«Pareri pressoché identici li abbiamo ascoltati nelle audizioni in commissione Giustizia. Solo Nordio e Meloni sembrano non volerlo comprendere, se non vogliono dare retta al Movimento, almeno ascoltino gli esperti»
ROMA - La deputata del Movimento 5 Stelle Elisa Scutellà, capogruppo in commissione Politiche Ue, interviene sul tema della lotta alla corruzione.
«L'abolizione del reato di abuso d'ufficio comprometterebbe il contrasto alla corruzione - afferma Scutellà -. Lo ha confermato il professor Marco Gambardella nella sua audizione in commissione Politiche Ue nell’ambito dell’esame della proposta di direttiva sulla lotta alla corruzione»
«Il professore - prosegue - ha spiegato come questa condotta faccia parte a pieno titolo del sistema corruttivo, è il suo avamposto. Non è un caso che quel reato faccia parte del pacchetto di quelli contro la PA, che con la sua abrogazione verrebbe scardinato. Gambardella infine ha ricordato che tutte le convenzioni internazionali ci richiedono di avere il reato di abuso d'ufficio all'interno del microsistema penale contro la corruzione. Pareri pressoché identici li abbiamo ascoltati nelle audizioni in commissione Giustizia. Solo Nordio e Meloni - prosegue la Scutellà - sembrano non volerlo comprendere, se non vogliono dare retta al Movimento, almeno ascoltino gli esperti. Oppure dobbiamo pensare che il loro obiettivo è quello di fare un favore al malaffare dei colletti bianchi e per questo vanno avanti».
«Nell’annuale Rapporto sullo Stato di diritto - aggiunge la deputata calabrese - il richiamo più forte fatto al nostro Paese arriva sull’abuso d’ufficio. Secondo la Commissione Ue, l'abolizione del reato potrebbe compromettere la lotta alla corruzione. È chiaro che il governo Meloni ci sta portando su una strada pericolosissima e se ne assumerà tutta la responsabilità».