«Altro che trasparenza e meritocrazia». Monta la protesta su Stasi ed «“furbetti” del bando eventi»
Fratelli d'Italia incalza: «Ci vuole attenzione, rigore e rispetto quando si ha a che fare con i soldi dei cittadini e per questo, nei prossimi giorni, citeremo tutte le associazioni ed i collegamenti che sono all’interno del comune»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Come non ricordare le celebri parole del sindaco Stasi risalenti al marzo 2023? “Il bando eventi ha consentito a chiunque di fare proposte culturali, sportive, ricreative da inserire nel programma cittadino con uno strumento trasparente, interrompendo l’epoca della discrezionalità. Si è trattato di un cambiamento in termini di etica e trasparenza».
È quanto scrive in un comunicato stampa il coordinamento Fratelli d’Italia di Corigliano-Rossano.
«Bene. Ottimi gli enunciati, completamente contradditori e deludenti gli esiti finali. Dopo la pubblicazione della graduatoria finale, avvenuta nei giorni scorsi, le parole del sindaco suonano, difatti, a dir poco come retoriche, infondate e inattendibili. I fatti smentiscono, come sempre più spesso accade, le sue parole. E così si verifica che molte associazioni (come previsto da Fratelli d’Italia, già oltre un mese fa) vincono nuovamente il bando, anzi quest’anno raddoppiano con ben due progetti (Terra e Popolo e White Castle)».
«Di chi si tratta, nello specifico? Ecco svelato l’arcano mistero. L’Associazione Terra e Popolo, il cui referente storico è, da sempre, lo stesso sindaco Stasi; l’Associazione White Castle, con un assessore, momentaneamente sospeso dalla carica di socio; l’Associazione Piano B, che fa parte del ‘cerchio magico’ di un assessore e, guarda caso, oltre ad essere presente con diverse iniziative nella programmazione estiva (nel 2022 eventi per 150mila euro), vince per il secondo anno il bando eventi».
«Poi, altra situazione grave e inqualificabile. Una consigliera comunale di maggioranza è componente del direttivo di un’associazione vincitrice, e questo costituisce causa d’incompatibilità prevista dalla legge e, pertanto, denunciabile. La consigliera comunale, per il suo narcisismo, non solo non si è dimessa dal direttivo, ma s’impegna in prima persona, addirittura, a sponsorizzarla con la sua Amministrazione, pregiudicando le buone intenzioni e danneggiando gli altri soci. Se Stasi fosse ancora all’opposizione avrebbe gridato allo scandalo ed al complotto per tutte queste situazioni dubbie, ma oggi, facendo parte del ‘partito della torta’… tace»!
«Ed ancora: il bando iniziale prevedeva 150mila euro di contributi. Dopo aver visto la graduatoria, Stasi decide di immettere ulteriori soldi per finanziare altre poche associazioni. A questo punto non sarebbe stato più trasparente e meritevole finanziare tutte le associazioni ammesse, anziché scegliere lui fino a quale associazione arrivare? Ci sono, forse, associazioni di serie A e di serie b? E cosa diranno le povere associazioni escluse per volere del sindaco perché non hanno un santo al comune?»
«Altro che trasparenza e meritocrazia! Con Stasi e la sua ‘combriccola’ non solo è aumentata l’epoca della discrezionalità, ma non si rispettano neppure le più elementari regole della vita democratica, cercando di confondere i cittadini e mettendo in piedi atti di vera e propria ‘delinquenza politica’! Ci vuole attenzione, rigore e rispetto quando si ha a che fare con i soldi dei cittadini e per questo, nei prossimi giorni, citeremo tutte le associazioni ed i collegamenti, con tanto di nomi e cognomi, che sono all’interno dell’Amministrazione Comunale».
(Fonte foto toniocarnevale)