Sociale e assistenza terapeutica, massima attenzione al settore delle dipendenze patologiche
La consigliera regionale Pasqualina Straface: «Incontro con il CREA proficuo, lavoriamo insieme per migliorare il sistema»
LAMEZIA TERME – Nella sede lametina della Comunità Progetto Sud si è svolto un incontro fra le comunità terapeutiche calabresi del CREA Calabria (Coordinamento Regionale Enti Accreditati) e l'Onorevole Pasqualina Straface, Presidente della Terza Commissione Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative. Un momento di riflessione molto importante e costruttivo che è servito per fare il punto sullo stato dell'arte sul sistema dei servizi socio-sanitari e sulle necessità espresse dalle comunità in merito al funzionamento del settore, alle normative, alle procedure, ai fabbisogni.
All'interno della riunione l'Onorevole Straface ha comunicato alle organizzazioni un'importante novità, ovvero il trasferimento delle funzioni di governo e programmazione di politica sanitaria delle Dipendenze Patologiche dal Dipartimento della Salute ad Azienda Zero. Inoltre, facendo riferimento agli incontri precedenti, è stata annunciato l'inizio del processo di revisione e adeguamento delle rette delle comunità terapeutiche oltre all'impegno nell'approfondire la questione del budget, che dovrà tendere all'uniformità in tutte le province calabresi, e nell'organizzare un evento istituzionale con i massimi vertici regionali.
«Ho scelto di avere un confronto periodico e serrato con le tante ottime realtà che lavorano nella nostra Regione – ha commentato l'On. Straface - perché è necessario interloquire con chi opera sul campo per poter recepire i bisogni e trasformarli in azioni da mettere in pratica, e a tal proposito nelle prossime settimane stabilirò un calendario ad hoc per visitarle tutte. Con lo strumento di Azienda Zero potremo mettere in campo provvedimenti più incisivi per rendere il settore sempre più funzionale e adeguato a quelle che sono le difficoltà e le necessità degli operatori. Il lavoro svolto dalle comunità terapeutiche in Calabria è incredibile e lodevolissimo e merita tutto il supporto possibile».