Oggi a Co-Ro il primo appuntamento con “La città che vogliamo”
Riparte la «La Campagna di ascolto dei cittadini» di Europa Verde – Verdi. Appuntamento a questa sera, alle ore 19 in Piazza S. Giuseppe, Contrada Amica
CORIGLIANO-ROSSANO - «Riprende la campagna di ascolto dei cittadini, delle associazioni, delle forze sindacali, dei partiti e dei movimenti politici, in forma itinerante, durante la quale cercheremo di affrontare gli argomenti che interessano tutto il tessuto sociale, con incontri che saranno tenuti direttamente nei quartieri. Il primo appuntamento, sarà questa sera, domenica 11 giugno presso la P.zza S. Giuseppe in Contrada Amica a Corigliano Rossano, gli incontri proseguiranno nel corso delle diverse settimane che verranno. Oggi parleremo della fusione: a che punto è la sua realizzazione, cosa si deve ancora fare, in che direzione andare».
È quanto si legge in una nota stampa di Europa Verde – Verdi che «è da sempre all'ascolto delle istanze che provengono dai cittadini e questa iniziativa serve a dare ulteriore forza e rilievo alle legittime aspirazioni di chi abita nei vari nuclei del nostro grande territorio. Chiunque deve avere la possibilità di esprimere le proprie posizioni, preferenze e preoccupazioni, e di essere ascoltato».
Questo progetto, iniziato diversi anni fa e lanciato dal partito dei Verdi di Rossano, prosegue ancora oggi nella nuova città di Corigliano-Rossano con lo stesso gruppo ecologista cittadino guidato da Giuseppe Campana - Coordinatore esecutivo regionale di Europa Verde - Verdi.
<«La Città che Vogliamo vuole essere una campagna di ascolto che si svolgerà lungo un percorso all’interno delle nostre periferie, dei borghi, dei centri urbani, dedicato appunto all’ascolto di ogni singolo abitante, alle nuove generazioni, a tutti coloro i quali vorranno prendere parte a questa interessante iniziativa, in modo da creare una grande assemblea cittadina, con la quale, affronteremo le diverse problematiche che affliggono il nostro paese, le nostre vite. Ognuno di noi può offrire riflessioni e spunti, con la presa di coscienza che non è più possibile rimandare. Dobbiamo promuovere un modello di sviluppo sociale, economico, ambientale, in cui ogni individuo possa godere di uguali diritti e opportunità. Entrare nella dimensione politica, sociale, culturale, economica ed essere cittadinanza attiva è possibile, perché attraverso la partecipazione e la condivisione si può contribuire in maniera positiva allo sviluppo e al benessere delle nostre comunità. Tutti sono invitati a partecipare».