«Necessario ripristinare il servizio ristoro nella Stazione di Sibari»
Orrico e Scutellà (M5s) hanno chiesto un incontro a Rfi per trovare soluzioni idonee alle necessità dei cittadini della sibaritide: «Pronte a collaborare fattivamente per quelle che sono le nostre prerogative»
ROMA - «La stazione ferroviaria di Sibari rappresenta uno snodo strategico lungo la linea jonica calabrese eppure manca ormai da tempo un punto ristoro che offra servizio bar, tabacchi ed edicola per viaggiatori e pendolari, nonché per la popolazione residente dei comuni che gravitano nelle vicinanze».
Lo affermano in una nota le deputate del M5s Anna Laura Orrico ed Elisa Scutellà.
«Una problematica, questa, - dicono - sollevata da cittadini e associazioni, che abbiamo deciso di segnalare ad Rfi in modo da ottenere risposte adeguate alle esigenze della comunità. Dalla interlocuzione informale avviata è emerso come lo scalo ferroviario di Sibari rientrando nel Piano Integrato Stazioni (Pis) di Rfi sarà oggetto di un intervento di riqualificazione architettonica, impiantistica e strutturale. Circostanza certamente positiva che però comporterà un'ulteriore dilatazione dei tempi d'attesa per il ripristino del servizio».
«Lo scalo – prosegue la nota -, da cui parte anche l'importante collegamento "Freccia Argento" Sibari-Bolzano, serve un territorio popoloso ricco di attività economiche ed imprenditoriali, ed è baricentrico rispetto a tutta una serie di attrazioni turistiche di richiamo nazionale ed internazionale, prima fra le quali il Museo ed il Parco archeologico di Sibari».
«Tutte condizioni che – concludono Orrico e Scutellà – ci hanno portato non solo a sollecitare ad Rfi massimo impegno nel ridurre le tempistiche di intervento quanto a chiedere un incontro per confrontarci sulla problematica e trovare soluzioni idonee alle necessità dei cittadini della sibaritide, pronte a collaborare fattivamente per quelle che sono le nostre prerogative».