«La Regione potrà decidere di procedere alla fusione dei Comuni, "infischiandosene" della volontà dei cittadini»
Il Partito Democratico di Rocca Imperiale insorge: «Il tentativo del centrodestra calabrese di porre le basi per coartare la volontà dei cittadini è semplicemente inaccettabile e da respingere politicamente»
ROCCA IMPERIALE - «Il centrodestra regionale non tollera la democrazia e la libertà dei Comuni di decidere sui propri destini. Come Partito Democratico di Rocca Imperiale riteniamo assolutamente necessario richiamare all'attenzione della nostra comunità e di tutti i calabresi la grave decisione assunta dalla maggioranza di centrodestra nell'ultimo Consiglio regionale».
È quanto si legge in una nota stampa del Partito Democratico di Rocca Imperiale.
«È stata, infatti, approvata una legge regionale – spiegano - tesa a modificare il procedimento di fusione dei Comuni. Invece di rafforzare il meccanismo democratico, rendendo necessaria l'approvazione delle popolazioni interessate mediante referendum, il centrodestra ha addirittura peggiorato la situazione, rendendo solo consultiva anche le deliberazioni dei Consigli comunali interessati. In parole povere, la Regione potrà decidere in qualunque momento di procedere alla fusione dei Comuni calabresi, infischiandosene della volontà dei cittadini dei territori coinvolti».
«Specifichiamo: questo non è un giudizio sulle fusioni, le quali possono essere un'opportunità, da valutare caso per caso, non essendo possibile esprimere un giudizio generico per tutte. Qui si tratta di metodo e, più semplicemente, di democrazia: giusta o sbagliata che sia la fusione, ogni comunità dovrebbe poter decidere per sé stessa, quanto meno attraverso i propri rappresentanti democraticamente eletti negli organi comunali. Il tentativo del centrodestra calabrese di porre le basi per coartare la volontà dei cittadini è semplicemente inaccettabile e da respingere politicamente».