Diminuire il gap infrastrutturale con il nord: da Corigliano-Rossano parte un messaggio per Roma
Lo stato maggiore di Fratelli d’Italia si è ritrovato all’Hotel Roscianum per parlare di infrastrutture e di futuro
CORIGLIANO-ROSSANO – Ieri pomeriggio, presso la gremita sala convegni dell’Hotel Roscianum di Corigliano-Rossano, si è tenuto il convegno organizzato da Fratelli d’Italia e dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR) con il titolo di “Europa e Territori calabresi: le infrastrutture che servono per favorire sviluppo e lavoro.
Presente tutto lo stato maggiore provinciale e cittadino del primo partito politico italiano come i consiglieri e gli assessori regionali De Francesco, Pietropaolo e Calabrese. Ad arricchire la platea delle relazioni le presenze del commissario di governo ZES, Giosi Romano e, in videoconferenza, quella del sottosegretario al Ministero degli Interni, Wanda Ferro. L’introduzione dei lavori è toccata al presidente nazionale Epas Mario Smurra, mentre le conclusioni sono state affidate all’europarlamentare di FdI Denis Nesci. A coordinare l'evento il comunicatore e lobbista Lenin Montesanto.
Tutti hanno sottolineato l’importanza di porre fine alle differenze tra nord e sud. Fondamentali – e a tal proposito grande attenzione è stata data alla nuova 106 – saranno le nuove infrastrutture, che serviranno a dare nuova linfa a territori lasciati indietro per ormai troppo tempo.
Denis Nesci, dopo aver confermato l’impegno del Governo Meloni nel favorire i territori del sud, ha rimarcato quanto non sia possibile alcuna crescita per un paese in cui persista un secolare gap infrastrutturale con la naturale conseguenza, per alcune zone più svantaggiate dello stivale, di ritrovarsi con meno diritti, competitività e sviluppo.