15 ore fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
17 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
9 ore fa:Caro prezzi a Schiavonea. Gli utenti si lamentano: «Ma dove siamo? A Capri o a Montecarlo?»
9 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:Più razzisti dei "razzisti"
14 ore fa:Al "Colosimo" l'evento dedicato a Pier Tommaso Pugliesi e Luigi de Luca, "storici" figli di Corigliano
16 ore fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
15 ore fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale
16 ore fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
8 ore fa:Un successo la Giornata della Salute a Bocchigliero

Amministrative 2023 - Cariati cambia: vince Minò. Tutti i risultati nei 4 comuni al voto nella Sibaritide-Pollino

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Sono ancora dati parziali e non definitivi ma l’esito delle urne sembra essere abbastanza delineato nei 4 comuni della Sibaritide-Pollino che in questa tornata primaverile del 14 e 15 maggio si sono recati alle urne.

Partiamo da Cariati, il comune più grande tra i quattro chiamato al voto per l’elezione del Sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Un cambiamento era nell’aria e c’è stato. Ma non è stato il cambiamento rivoluzionario che qualcuno aveva previsto. Perde la lista di Alternativa che per due consiliature ha supportato il mandato di Filomena Greco e che oggi sosteneva la candidatura a sindaco di Saverio Greco. A vincere, con un ampio margine di consensi, è stato il blocco del movimento civico Insieme, guidato da Cataldo Minò che ha saputo fare la sintesi delle diverse anime politiche della città dal centro destra al centro sinistra. Chi, invece, poteva essere la vera sorpresa di questa campagna elettorale alla fine non è riuscito a superare la diffidenza della gente. Parliamo de Le Lampare, il movimento civico protagonista in campo in tantissime vertenze aperte nel territorio, da quella per il diritto alla salute a quella a difesa dell’ambiente e del lavoro. La bassissima affluenza non ha giocato a favore dei ragazzi di Mimmo Formaro che, evidentemente, soprattutto nel rush finale, dai palchi elettorali non hanno saputo essere abbastanza convincenti per trascinare alle urne quel quasi 60% di cariatesi rimasti a casa.

Discorso diverso a Mandatoriccio. Nella cittadina dalle antiche dinastie politiche i blocchi partitici, seppur annacquati dal movimentismo civico, si sono ben distinti sui palchi elettorali. Vince l’opzione di centro destra, quella del candidato a sindaco Aldo Grispino, già assessore comunale ai servizi sociali dell’allora comune di Rossano che vince con uno scarto ponderale di circa 100 preferenze su Egidio Carlino.

Una novità assoluta, invece, arriva da Terravecchia dove nella sfida tra i due giovani Saverio Liguori (27 anni) e Paolo Pignataro (37 anni) è stato proprio quest’ultimo a portare a casa il risultato migliore diventando sindaco, con uno scarto di appena 21 voti, dopo la parentesi amministrativa durata tre lustri di Mauro Santoro. Ma anche qui c’è una sorpresa, perché lo stesso Santoro, è il candidato capolista della compagine che ha fatto vincere proprio il nuovo sindaco Pignataro. Probabile, dunque, che la lunga dinastia politica dell’ex sindaco continuerà a “regnare” nel piccolo centro della valle del Nicà.

Per trovare il quarto comune al voto della Sibaritide-Pollino, tra i più piccoli chiamati alle urne in Calabria, bisogna spostarsi diversi kilometri a nord e andare sulle pendici del Pollino. A Canna, stravince il sindaco uscente Paolo Stigliano. Una partita dall’esito quasi scontato che non ha fatto registrare alcun sussulto. Qui addirittura i candidati erano 4: l’uscente (e vincente) Stigliano, il capo dell’opposizione Maria Truncellito che si è fermata a 59 voti dal primo cittadino (su 437 votanti), Sante Cospito e Manuela Radiconi.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.