21 ore fa:Vittime di femminicidio, il Senato ricorda la rossanese Maria Rosaria Sessa
21 ore fa:Sorical, i sindacati sono sul piede di guerra: proclamato lo stato di agitazione
13 ore fa:Visita dell'ambasciatore dell'Azerbaigian a Corigliano-Rossano
20 ore fa: Da Co-Ro a The Voice Kids, il talentuoso Marco Della Mura brilla su Rai 1
18 ore fa:Amendolara, maggioranza: «Insieme a Straface per individuare le soluzioni per i disagi sanitari»
15 ore fa:Uva risponde ad Antoniozzi: «Noi ragioniamo per l’interesse del nostro territorio senza limitarne altri»
14 ore fa:Dietro la violenza di genere: un fenomeno dalla profonda matrice culturale
14 ore fa:La Vignetta dell'Eco
13 ore fa:Anche il Liceo Linguistico di Rossano in testa alla classifica provinciale di Eduscopio 2024
19 ore fa:Assemblea Anci: la prima volta di Frascineto con Prioli

Zes Calabria, a rischio 111 milioni e «dalla Regione silenzio assordante»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - «In Calabria secondo quanto denunciato da Giosy Romano, commissario delle aree industriali di Campania e Calabria, sarebbero a rischio le opere per la Zes Calabria che farebbero capo ai grandi enti per un valore di circa 111 milioni. Una denuncia, quella del commissario Romano, forte e pubblica che tuttavia non solo non ha raccolto risposta dagli enti interessati e coinvolti ma sul punto assordante è anche il silenzio della Regione». 

È quanto denuncia il consigliere regionale Davide Tavernise (M5s), che continua: «Eppure un mese fa lo stesso presidente Occhiuto, ha tessuto le lodi per le zone economiche speciali candidando la Calabria, attraverso proprio la Zes, come il luogo dove si possono ricevere e attrarre investimenti. Ma chi verrebbe a investire in Calabria se neanche la Zes, pur vocata a semplificare e avvantaggiare l'imprenditoria, risulta debitamente collegata alla rete ferroviaria o ammodernata, come denuncia il commissario Romano?».

«A restare delusi – spiega - non solo i calabresi ma anche quella realtà a cui questo centrodestra parla: gli imprenditori. Nel mese di marzo, infatti, è stata Unindustria Calabria in collaborazione con il Centro studi Confindustria a indicare la strada per la ripartenza calabrese: ovvero Pnrr, digitalizzazione e aree Zes. Una sorta di "Diario di bordo" per uscire da una situazione che vede in crescita in Calabria solo lo spopolamento, soprattutto dei giovani, mentre le attività produttive viaggiano sotto la media nazionale».

«La denuncia di Giosy Romano rende ancora più grave la superficialità con la quale la maggioranza di governo in Calabria ha deciso di non voler neanche considerare l'idea di una commissione speciale di monitoraggio sui fondi Pnrr, che avrebbe potuto avere costo zero per i calabresi e avrebbe potuto svolgere un ruolo di stimolo sul raggiungimento dei target. Le risorse legate al Pnrr sono fondamentali per la nostra regione come peraltro gli altri fondi europei su cui già scontiamo un ritardo enorme, come denunciato. In un contesto fatto di tempo prezioso e opportunità irripetibili la Calabria tarda ancora ad essere esempio positivo e tutto questo ha responsabilità politiche chiare» conclude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.