4 ore fa:Natale in Co.Ro. 2025: oggi 19 dicembre lettura per bambini presso la Biblioteca Pometti
4 ore fa:Longobucco, l’opposizione attacca: «Comune fermo e fondi persi, paese tenuto in ostaggio»
2 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
3 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
5 ore fa:Elisabetta Santoianni eletta Presidente della VI commissione consiliare permanente
2 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”
1 ora fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
3 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso
5 ore fa:Maggioranza Stasi alla prova del nove: oggi il Consiglio che misurerà la tenuta politica
25 minuti fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo

Tavernise (M5S): «"Calabria straordinaria" è diventata ordinaria»

1 minuti di lettura

CALABRIA – Il capogruppo del M5s in consiglio regionale, Davide Tavernise, è intervenuto sulla questione relativa alle operazioni di marketing volte a promuovere il brand di “Calabria Straordinaria”.

«La Calabria straordinaria, brand tanto decantato nel primo anno di governo regionale, sta sfumando e gradualmente ci sta restituendo una Calabria ordinaria, senza visione e progettualità di lungo termine, su uno dei settori trainanti l'economia regionale: il turismo.

Con l'acquisizione ad interim della delega al Turismo da parte del presidente Occhiuto di fatto si è segnato in maniera inaccettabile l'arresto di ogni politica pubblica di proposta per rilanciare all'esterno l'immagine della nostra regione. Sono gli atti a parlare. 

L'ultimo bando regionale risale al 31 dicembre scorso ed è relativo alla concessione di contributi per manifestazioni sportive valore 600mila euro. Da allora il nulla.

Sembrano lontani i tempi della scorsa primavera quando la Calabria si confrontava agli stati generali per una nuova narrazione regionale fondata sui suoi tratti identitari. Oggi nessuna progettualità e nessuna visione a lungo termine su cui confrontarsi. Con la stagione estiva alle porte l'assenza di iniziative della maggioranza è imbarazzante e non può lasciare indifferenti.

A questo si aggiunga anche il ritardo politico che si avverte su pratiche di primaria importanza: il Piano Regionale di Sviluppo Turistico Sostenibile non è stato ancora aggiornato. L'ultimo risale al triennio 2019/2021, prorogato poi per un anno causa covid. L'anno è trascorso, il covid è passato, ma il piano regionale resta una chimera. 

In Sesta Commissione stiamo ancora aspettando di esaminare il "Piano Esecutivo Annuale d'Immagine e Promozione Turistica 2023", mentre quello precedente è stato approvato a marzo dello scorso anno.

Il problema sarà forse un presidente di regione ingolfato dalle troppe deleghe che tiene strette nelle sue mani? Presidente di Regione, commissario alla Sanità e delega al Turismo.

O dipenderà anche da una maggioranza che non riesce ad individuare gli obiettivi, quelli che servirebbero per dare una sterzata per far approdare la Calabria, finalmente, sulla buona strada».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.