Longobucco, i consiglieri di opposizione «costretti ad espletare il loro mandato per strada»
Il gruppo consiliare "Per La Rinascita di Longobucco" invia una richiesta-sollecito per l'assegnazione di un locale comunale, già richiesto 7 mesi fa
LONGOBUCCO - I Consiglieri Comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri hanno inviato una richiesta-sollecito per l'assegnazione di un locale comunale al Gruppo Consiliare "Per La Rinascita di Longobucco" come previsto dallo Statuto vigente. «A 10 mesi dalle elezioni Consiglieri Comunali di opposizione discriminati e costretti ad espletare il loro mandato per strada».
Di seguito il testo della richiesta: «Premesso che con nostra nota del 30 agosto 2022 acquisita al protocollo del Comune di Longobucco in data 02/09/2022 con n. 6881 i sottoscritti Consiglieri Comunali Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri appartenenti al Gruppo Consiliare “Per La Rinascita di Longobucco” facevano richiesta di assegnazione di un locale comunale da utilizzare ai fini dell’espletamento del loro mandato elettorale, come previsto dall’articolo 17 comma 6 del vigente Statuto Comunale; che gli stessi Consiglieri Comunali con nota del 15/12/2022 segnalavano a S.E. Prefetto di Cosenza una serie di violazioni dell’art. 43 D. Lgs 267/2000 sui diritti dei Consiglieri Comunali tra le quali la mancata risposta alla richiesta suddetta».
«Considerato che alla data odierna 03 Aprile 2023 e a distanza di ben 7 mesi (!) non abbiamo
ricevuto alcuna comunicazione riguardo a quanto su esposto; che la mancata assegnazione di un locale comunale ci costringe a dover espletare il mandato in condizioni di precarietà in giro tra gli uffici, i corridoi e le scale della Casa Comunale non potendo invece usufruire di spazi che garantiscano la dignità del lavoro che portiamo avanti nell’interesse collettivo della comunità».
«Con la presente chiediamo una tempestiva assegnazione di quanto richiesto nel rispetto della legge e dello Statuto Comunale e al fine di garantire ai Consiglieri Comunali di espletare dignitosamente il proprio mandato elettorale» concludono.