6 ore fa:Salta il trasferimento del punto nascita, 1 mln di euro buttato e lo spoke ostaggio del campanilismo
7 ore fa:Pallavolo Rossano ASD a Cutro: trasferta insidiosa per difendere la vetta della Serie C
8 ore fa:Violenza giovanile, Renzo: «Senza sicurezza non esiste educazione»
4 ore fa:A Trebisacce torna “In un Mare di Cioccolato”: due giorni dedicati al gusto e alla magia del Natale
5 ore fa:In Calabria arrivano nuovi magistrati: 6 saranno destinati a Castrovillari
4 ore fa:Natale al centro Co-Ro: evento riprogrammato per maltempo
9 ore fa:Co-Ro, grande successo per il 6° Memorial di biliardo dedicato a Giovanni De Tommaso
9 ore fa:Centro Storico di Corigliano, Fratelli d’Italia rilancia la proposta di un parcheggio nell’area “Orto Tramonti”
5 ore fa:Protezione civile, maxi esercitazione dei Vigili del Fuoco a Corigliano-Rossano
8 ore fa:L’Accademia Euphonia chiude il 2025 tra musica e teatro: a Mirto Crosia arriva “Romeo + Giulietta”

Ci vuole tempo per un Blues e Tavernise è contrariato per i ritmi scanditi da Regione e Trenitalia: «Siamo in ritardo»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - Dapprima la consegna era prevista per 2022, poi la pandemia, la guerra, la crisi e ritardi vari, hanno fatto slittare il loro arrivo di un anno. Stiamo parlando dei celebri e attesi treni Blues, motrici ibride a triplice trazione diesel-batteria-elettrica. Adesso pare che la data per vedere scorazzare il primo convoglio moderno lungo la jonica, pur non essendo ancora certa, è fissata al primo tremestre 2023. Insomma, entro il 31 marzo il treno dovrebbe "navigare" sui binari. Ma c'è qualcuno come il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Davide Tavernise, che continua a storcere il muso. Nelle settimane scorse il capogruppo grillino a palazzo Campanella aveva depositato un'interrogazione per conoscere i tempi certi di consegna e attivazione delle nuove motrici.

La risposta è arrivata dall'assessorato ai Trasporti ma, a quanto pare, lascia l'amaro in bocca. «Il contratto stipulato con Trenitalia – rimarca Tavernise – prevedeva già la consegna dei treni secondo la seguente tempistica: 3 treni nel 2022, 5 nel 2023 e 5 nel 2024. Poi il 1 aprile scorso a Reggio Calabria, e successivamente il 5 luglio a Corigliano Rossano l'annuncio: i primi 4 treni entro marzo 2023. Operazione conclusa? Assolutamente no. Nel dicembre 2022 la comunicazione di Trenitalia ad Art-Cal: per cui l'emergenza pandemica e la crisi internazionale, generata dal conflitto nell'est Europa, rendevano necessario per Trenitalia uno slittamento dei primi 3 treni Blues previsti nel 2022. E oggi ci viene comunicata un'ulteriore consegna ridotta e differita». Ridotta perché i primi treni consegnati saranno solo 4 (dei 13 previsti e costati quasi 100 milioni di euro), differita, invece, in quanto pare che il quarto treno non sarà consegnato prima della fine dell'anno.

«Ricordo - precisa ancora Tavernise - che si tratta di treni chiamati a viaggiare sulla linea ionica tra Reggio Calabria e Sibari, e la trasversale tra Catanzaro Lido e Lamezia Terme, per dare il via a un cambio completo alla mobilità su queste linee e supportare il sistema turistico calabrese nel suo rilancio. Trenitalia - aggiunge il consigliere regionale pentastellato - mantenga gli impegni presi e la Regione inizi a dedicare maggiori attenzioni a questi luoghi della Calabria che restano fuori dai circuiti economici e turistici per colpa di infrastrutture vetuste e scarsa attenzione istituzionale».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.