«Spesi milioni a Milano per promuovere una “Calabria straordinaria” e poi mancano i servizi ordinari»
Il capogruppo del Pd Bevacqua: «è intollerabile che non si riesca a collegare l’aeroporto di Lamezia con la stazione ferroviario mettendo a rischio la stessa incolumità dei passeggeri»
LAMEZIA TERME - «Sosteniamo da anni la necessità di un semplice, ma indispensabile prolungamento ferroviario che colleghi la stazione centrale all’aeroporto di Lamezia Terme: si tratta di soli due chilometri ed è intollerabile che non si riesca a realizzare. Quanto accaduto la notte scorsa ai tifosi del Cosenza in ritorno da Modena non è che l’ennesimo episodio frutto di un diritto negato. E per fortuna non è avvenuto di peggio, considerando che il gruppo di tifosi ha dovuto dovuto percorrere sotto la pioggia battente una strada buia e attraversata da auto sfreccianti ad alta velocità».
È quanto dichiara il capogruppo Pd in Consiglio regionale, Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «Un aeroporto internazionale, qual è quello di Lamezia, non può presentarsi in queste condizioni: è la principale porta di accesso alla nostra regione e dovrebbe rappresentare il benvenuto per calabresi e turisti. Come si può, inoltre, non pensare a due metropolitane leggere che colleghino Lamezia a Scalea e Crotone per agire concretamente sulla mobilità e avvicinare i territori? Le mie proposte stanno, nero su bianco, nei miei interventi prodotti in Consiglio regionale in occasione dei dibattiti sui fondi europei. E pare quasi una presa in giro spendere milioni a Milano per allestire la promozione di una “Calabria straordinaria”, quando poi a mancare in terra calabra sono i più elementari servizi ordinari».