«Stasi rendiconterà alla città di Corigliano-Rossano il 2022?». Lo chiede il consigliere Olivo
«La città riuscirà ad essere informata su quanto fatto dall’esecutivo nel corso dell’anno e, soprattutto, su quali saranno le principali linee di intervento nel 2023?»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Un altro anno giunge al termine e, così come già accaduto in passato, con molta probabilità nessun doveroso rendiconto alla cittadinanza verrà fatto in nessun modo dal sindaco e da un’amministrazione comunale che alla comunicazione istituzionale ed alla trasparenza obbligatoria del suo operato continua a preferire, sin dal primo giorno, post auto-referenziali e like sui social».
È quanto dichiara il consigliere comunale ed assessore provinciale Adele Olivo sottolineando come la giunta Stasi si sia distinta anche in questi ultimi 12 mesi per assoluta mancanza di risposta su ognuna delle diverse istanze poste da ogni consigliere di minoranza all’attenzione dell’opinione pubblica.
«Una innegabile concezione personalistica e chiusa dell’esercizio del potere pubblico - prosegue la Olivo - che non soltanto rappresenta, qualora ve ne fosse bisogno, la più eloquente contraddizione dei decenni di protesta e demagogia interpretata dal famoso Stasi che occupava binari e discariche, ma che dispiega i suoi effetti sugli stessi consiglieri di maggioranza, sistematicamente silenti su tutto e perfino sugli assessori, di fatto latitanti nel merito di ognuna delle questioni all’ordine del giorno».
«In quella che dovrebbe essere una normalissima conferenza stampa di fine anno, così come si fa nelle grandi città, Corigliano-Rossano riuscirà ad essere informata su quanto fatto dall’esecutivo nel corso del 2022 e, soprattutto, su quali saranno le principali linee di intervento nel 2023? Riusciremo a sapere, come cittadini, cosa ha programmato e realizzato Stasi e, ad esempio, se e come intende pianificare sin da ora, non dalla sera alla mattina come fatto per l’estate e per i concerti di Natale e Capodanno, eventuali e reali azione di promozione della destinazione turistica per i prossimi mesi?».
«Questa si chiama trasparenza. E non si risolve con un post paternalistico o una poesia su Facebook. Ci auguriamo soltanto - conclude la Olivo - di non dover più leggere e sentire della telenovela della Pandemia che avrebbe bloccato per due anni interi solo Corigliano-Rossano, non risultando alcuno stop di programmazione, di pianificazione, di interventi, né tantomeno di promozione turistica in nessun’altra città, né nel 2020, né nel 2021 e né ovviamente nel 2022».