Minorenni e alcolici, uno su cinque beve regolarmente. «È un’emergenza»
Antoniozzi (FdI): «Bisogna agire sulla prevenzione e su modelli educativi diversi, ma è anche opportuno che vi siano controlli serrati nei locali che somministrano bevande alcoliche»
COSENZA - «Un minorenne su cinque, in Italia, beve regolarmente e, addirittura, fra gli undici e i tredici anni si consumano almeno più di cinque bevande alcoliche l'anno».
Lo afferma Alfredo Antoniozzi, vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.
«I dati già preoccupanti dell'Istat relativi al 2020 - dice Antoniozzi - sono in aumento e dimostrano che c'è una continua emergenza cui bisogna fare fronte. Nella mia città nativa, Cosenza - aggiunge il vice capogruppo di Fratelli d'Italia - come riporta oggi la stampa, il 24 dicembre diversi ragazzi sono stati soccorsi dalle autoambulanze e una tredicenne è finita in coma etilico. Si tratta di un problema molto serio, cresciuto negli anni, che peraltro dimostra l'incredibile facilità con la quale ragazzi o addirittura bambini abbiano accesso all'alcol».
«Bisogna certamente agire sulla prevenzione e su modelli educativi diversi - prosegue Antoniozzi - ma è anche opportuno che vi sia un giro di vite nelle città che comprenda anche controlli serrati nei locali che somministrano bevande alcoliche con le sanzioni previste dalla legge».