La Regione istituirà una Giornata in ricordo dei pescatori che morirono tragicamente a Schiavonea
Lo annuncia Straface (FI): «Un’importante e significativa iniziativa istituzionale promossa dalla Regione Calabria, su impulso dello stesso assessore Gallo»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Era l'alba di San Silvestro di quarantotto anni fa quando dodici pescatori furono inghiottiti dalla furia del mare e perdettero la vita, lì, a pochi metri dalla spiaggia, sotto gli occhi impotenti dei congiunti e dell'intera popolazione del borgo marinaro. 22 bambini restarono senza padre. Unico superstite di quella tragedia fu Cosimo Marghella. Fu una tragedia nazionale che riportò l'attenzione sulle gravissime condizioni dei pescatori calabresi e della pesca. Un triste e doloroso avvenimento, questo dell’ultimo dell’anno 1974, che rappresenta una indelebile pagina della memoria collettiva, della marineria di Schiavonea come dell’intera comunità cittadina».
È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Pasqualina Straface, presente alla commemorazione odierna organizzata dall’Amministrazione Comunale di Corigliano Rossano.
«Sono da sempre vicina alla storica marineria locale, alle loro problematiche, alle loro istanze di sviluppo. La mia presenza, quest’oggi, unitamente a quella dell’assessore regionale all’Agricoltura e alla Pesca, Gianluca Gallo, è la testimonianza di un sincero sentimento di solidarietà alle famiglie di questi pescatori che hanno perso la vita in mare. Una presenza che si tradurrà - annuncia Straface - in una importante e significativa iniziativa istituzionale promossa dalla Regione Calabria, su impulso dello stesso assessore Gallo: nella prossima ricorrenza dei 50 anni da quel tragico evento, verrà indetta una Giornata in ricordo e in memoria di questi nostri concittadini. Un corale impegno che porteremo avanti quale atto sentito e doveroso».