«Per il Sud d'Italia serve una politica di coesione, no agli scippi di chi vuole dirottare altrove i fondi»
L’europarlamentare Laura Ferrara (M5s), in un intervento in plenaria, chiede maggiore attenzione per ciò che riguarda la spesa e gli investimenti del Mezzogiorno
BRUXELLES - Una politica di coesione è necessaria e vitale per il sud Italia.
È quanto emerge dalle dichiarazioni dell’europarlamentare del Movimento 5 stelle Laura Ferrara che prosegue: «La politica di coesione riveste un ruolo decisivo nell'affrontare le sfide demografiche e vincere quella tendenza allo spopolamento che colpisce ormai da troppi anni le aree rurali e periferiche dell'Unione europea. L'obiettivo dei fondi europei è quello di migliorare la qualità di vita dei cittadini e di promuovere opportunità di lavoro e un migliore accesso a sanità e servizi pubblici. Per queste ragioni chiediamo alla Commissione europea di prevedere, nell'ambito della politica di coesione, opportunità di finanziamento più specifiche sull'occupazione giovanile, l'imprenditorialità, la digitalizzazione e gli aiuti ai giovani agricoltori. No agli scippi di chi vuole dirottare i fondi destinati al Sud Italia per altri capitoli di spesa».
E aggiunge: «Questo potrebbe rappresentare un'occasione mancata per la lotta al progressivo spopolamento dei territori di alcune regioni del Sud Italia. La Commissione deve accompagnare le amministrazioni locali a non sprecare un solo centesimo dei fondi europei e prevenire inefficienze come quelle avvenute in Calabria dove il finanziamento di alcune strategie territoriali per le aree interne è stato cancellato dal programma a causa dei ritardi. È arrivato il momento di fare sul serio».