Psa della Sibaritide, ieri l'ultimo passaggio in Commissione: ora la parola al Consiglio comunale di Co-Ro
Il consigliere comunale Salvatore Tavernise soddisfatto, usa una metafora per spiegare il momento: «Siamo come un maratoneta che sta per tagliare il traguardo»

CORIGLIANO-ROSSANO - Ieri si è tenuto nell'aula consiliare del Comune di Corigliano-Rossano l'ultimo degli incontri calendarizzati per l'adozione del Piano strutturale associato, strumento essenziale per lo sviluppo urbanistico e territoriale del nostro comune. Finisce qui, di fatto, il lavoro dell'apposita Commissione consiliare presieduta da Salvatore Tavernise che oggi sottolinea: «Siamo di fronte al passo fondamentale per portare il Psa in Consiglio Comunale per gli eventuali rilievi finale e poi l'approvazione. Siamo come, usando una metafora, un maratoneta che sta per tagliare il traguardo».
L'incontro si è svolto in modalità mista. La consigliere comunale Titti Scorza, impossibilitata a partecipare, è stata sostituita dal consigliere Cesare Sapia. Sul fronte dei tecnici del Comune erano presenti l'ingegnere Filomena De Luca e l'architetta Maria Cristina Reale, mentre collegato in remoto c'era il funzionario della Regione e del settore urbanistica, vigilanza edilizia e rigenerazione urbana, ingegnere D'Ambrosio.
Il presidente Tavernise ha esposto i passi residuali del cammino necessario alla conclusione del percorso e relazionato sugli incontri con l'architetto Vecchietti, il geologo Tenuta e l'agronomo Sanmicheli concernenti gli importanti aspetti della composizione idrogeologica del territorio del comune di Corigliano-Rossano. Inoltre, è stato sottolineato come siano esauriti anche i percorsi con le istituzioni della Provincia di Cosenza e della Regione Calabria.
«I tecnici - si legge nella nota del Comune - stanno ultimando la verifica delle definizioni del regolamento edilizio unificato apportando eventuali adeguamenti normativi. Sullo stesso percorso anche le importanti norme di tipo idrogeologico, principalmente il piano assetto idrogeologico, piano gestione rischi alluvione piano e stralcio erosione costiera, che non possono essere tralasciate».
L'ingegner De Luca ha parlato anche del Vas, la valutazione ambientale strategica, anche questa sempre più importante al livello nazionale, confermando che la prima fase è stata autorizzata e che la avrà le necessarie certificazioni successivamente l'adozione del Psa da parte del Comune.
Il presidente Tavernise si è detto «soddisfatto dei risultati che si stanno ottenendo, soprattutto perché è stato fortemente accelerato un percorso burocratico necessario alla sicurezza del territorio e che vede all'opera il lavoro competente di tecnici e professionisti lungimiranti e di grande esperienza. Il Psa - conclude - è uno strumento importante si tratta di un dispositivo di norme necessario per l'edilizia ed i settori connessi»