Crisi dell’agricoltura, Papasso sposa le richieste di Confagricoltura Cosenza
Il sindaco di Cassano Jonio, candidato all’unicamerale Co-Ro: «Bisogna mettere un freno agli aumenti delle materie prime e del carburante che stanno minacciando il futuro del settore primario»
CASSANO JONIO - «Non posso che sposare le richieste di Confagricoltura Cosenza che, in queste ore, ha fatto un appello ai candidati in vista delle elezioni del 25 settembre. In primis da sindaco e ora anche da candidato alla Camera, sento quotidianamente le difficoltà che si trovano gli imprenditori agricoli nell'andare avanti nel fare impresa e nel programmare ogni attività futura. Anche perché la Piana di Sibari (che si estende fino in Basilicata) è una delle due aree produttive più importanti della Regione insieme a quella di Gioia Tauro e che da sostentamento e lavoro a migliaia di famiglie».
Sono queste le parole di Giovanni Papasso, sindaco di Cassano Jonio e candidato al collegio uninominale Corigliano-Rossano, Camera dei Deputati.
«Bisogna mettere un freno agli aumenti delle materie prime (come i concimi ma anche, ad esempio, le plastiche) e del carburante che stanno minacciando il futuro del settore primario. I sei punti indicanti da Confagricoltura sono ampiamente condivisibili e, aggiungo, che da più parti si parla di garanzia del costo di produzione. Io credo che si debba andare proprio in questa direzione: garantendo il costo di produzione agli imprenditori si permetterebbe loro di avere un minimo di stabilità per programmare il futuro delle loro imprese e delle loro famiglie».