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Biomedicina, Straface orgogliosa e soddisfatta per la selezione dei Licei di Co-Ro

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Un ruolo prestigioso per la Calabria, regione capofila di un’iniziativa di importante valenza formativa e professionale. Un orgoglio per tutti noi: cittadini, famiglie, rappresentanti istituzionali, ma soprattutto per le ragazze ed i ragazzi di questa terra, che hanno sete di riscatto sociale e culturale».

«Ci riferiamo al progetto di orientamento-potenziamento di biologia con curvatura biomedica, partito dalla Calabria, e precisamente da Reggio, elevato negli anni su scala nazionale, e che oggi sta assumendo connotati sempre più ampi, in virtù dell’impegno profuso dalla Giunta Regionale della Calabria, con in testa il Presidente Roberto Occhiuto e la Vicepresidente con delega anche all’Istruzione, Giusi Princi, che con abnegazione e sensibilità ha seguito fin dagli albori tale pregevole idea».

«Un impegno che viene da lontano, allorquando la stessa Giusi Princi ricopriva il ruolo di dirigente del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria. Oggi, dunque, sono ben 253 i Licei italiani che hanno sposato il progetto, per un totale di oltre 30mila studenti, 105 Ordini provinciali dei Medici coinvolti ed oltre 10mila medici impegnati. E tra queste realtà scolastiche figurano anche, adesso, i Licei Scientifico e Classico di Corigliano-Rossano: un vanto per il mondo dell’istruzione superiore della terza città della Calabria, che conferma la bontà del modello regionale».

È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.

«La significativa novità per la nostra città giunge a margine della riunione d’insediamento a Roma della cabina di regia nazionale, guidata congiuntamente da Ministero dell’Istruzione e Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Oggetto principale della riunione, difatti, è stata l’individuazione dei nuovi Licei Scientifici e Classici da coinvolgere nel progetto di biomedicina ideato ed avviato per la prima volta dal Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci”, oggi capofila e guidato dal nuovo dirigente Francesco Praticò, e dall’Ordine dei Medici di Reggio Calabria, presieduto dal dottore Pasquale Veneziano, tutt’ora coinvolti nell’organizzazione del percorso».

«Un lusinghiero attestato - spiega Straface - di riconoscimento dei Licei cittadini, ai quali rivolgo, dirigente scolastico in primis, le mie più fervide congratulazioni. Oggi, pertanto, sono 19 i Licei calabresi coinvolti, di cui 3 appena selezionati; 46 in totale le new entry su campo nazionale. Si conferma la formula che prevede, a partire dal terzo anno di Liceo, l’introduzione nel piano di studi di 150 ore di insegnamenti aggiuntivi tra lezioni frontali tenute da docenti di biologia, lezioni pratiche con i medici e visite ad ambulatori, ospedali, laboratori di ricerca e studi specialistici».

«L’obiettivo è quello di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento degli studenti che intendono intraprendere il percorso sanitario. Il progetto, nato per accompagnare gli studenti verso gli indirizzi universitari medico-scientifici, dando loro di fatto la possibilità sia di prepararsi in vista di temuti test di accesso sia di valutare la personale attitudine e propensione al settore, mira pure a preparare al meglio la classe sanitaria del futuro. Formare bene gli studenti di oggi, infatti, significa ritrovarsi poi già in casa dirigenti sanitari e medici competenti e motivati». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia