Agricoltura, Guerrieri vuole inserire la Calabria come area riservata dei programmi europei
La proposta del capolista del partito di Mastella per far fronte alla grande cristi delle materie prime alimentari
CASSANO JONIO - Agricoltura, inserire la Calabria come area riservata nei programmi europei straordinari per la coltivazione di mais e grano. Servono subito finanziamenti per non dipendere dalle altre Regioni o Nazioni e per dare nuove opportunità agli imprenditori agricoli in questo momento in difficoltà.
Il nostro territorio offre da sempre grandi opportunità nel settore agricolo, per questo motivo è auspicabile sfruttare tale vocazione per rafforzare il comparto agrario.
Un'idea che intendo portare avanti con convinzione è rappresentata dalla proposta di candidare il nostro territorio a diventare area nazionale riservata per la semina del grano, incentivando così gli imprenditori locali ad avviare campagne di alta produttività di frumento, con la necessità di fondi per la riconversione dei terreni.
A tal riguardo, di recente, l'UE sta continuando nei piani anti-crisi per l'agricoltura, le aree maggiormente interessate secondo uno studio della Coldiretti sono quelle del Nord Italia: Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte.
Dunque, questa mia proposta è collocata tra le opportunità di sviluppo del territorio, accompagnato dall'intento di diminuire la dipendenza dall'estero e dalle altre regioni.
Ricordo che l'Italia subisce una dipendenza dall'estero da dove arriva circa la metà del mais necessario all'alimentazione del bestiame, il 35% del grano duro per la produzione di pasta, e il 64% del grano tenero per la panificazione, ciò rende il mercato italiano e del mezzogiorno soggiogato alle logiche speculative ed agli eventi internazionali come le guerre.
Michele Guerrieri (Capolista alla Camera dei Deputati - Collegio Plurinominale Calabria - Lista Mastella-Noi Di Centro-Europeisti)
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