3 ore fa:Sibari-Co-Ro e quella selva di prescrizioni sulla quale il Comune di Co-Ro è ancora inadempiente
1 ora fa:Cariati, le Lampare denunciano l'uso errato delle variazioni di bilancio di previsione e dei fondi riserva
4 ore fa:A Camigliatello torna l'attesissima sagra del fungo
23 minuti fa:Forni e legalità, Gratteri insieme ai detenuti per la "Festa del pane di Altomonte"
1 ora fa:Si terranno domani a Mirto i funerali della giovane Rosa Greco
3 ore fa:Cambia il volto di Sibari centro, ieri sono stati consegnati i lavori di rigenerazione urbana
2 ore fa:Immigrazione, per la Cgil la Calabria può essere un modello di accoglienza
53 minuti fa:Stasera torna in Tv Luca Attadia, l'attore di Co-Ro nel cast della serie tv "Maria Corleone"
4 ore fa:Vasto incendio in località Mostarico a Trebisacce. Sul posto i vigili del fuoco
2 ore fa:Trasporti e Turismo invernale, essenziali per rilanciare l'economia della Sila

L’attacco a Tavernise: «Tanti selfie e poca politica. La Calabria, intanto, attende risposte»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Dal capogruppo protempore del M5S a Palazzo Campanella è arrivata una reazione scomposta rispetto a quanto da me dichiarato e sottolineato in merito allo "spernacchiamento" in atto dei principi e dei valori in teoria insiti nel M5S da parte del Gruppo regionale. Il mancato taglio degli stipendi, la stuola di portaborse da 350mila euro l'anno, i vari Co.co.co. assunti senza titoli, sono un dato facilmente (e tristemente) riscontrabile».

È quanto scrive in un comunicato stampa Alessia Bausone in replica alla nota di Davide Tavernise, capogruppo protempore del M5S, «in cui in maniera non equivoca si rivolge alla sottoscritta».

«Così come è riscontrabile dal resoconto della seduta consiliare dello scorso 19 aprile che Tavernise si sia detto favorevole al raddoppio dell'inceneritore di Gioia Tauro, arrivando ad attaccare dai microfoni dell'aula il sindaco Aldo Alessio. Memoria corta? Probabilmente tale posizione politica è risultata scomoda, alla luce della lotta al termovalorizzatore di Roma fatta da Conte e Raggi, e ha dovuto fare dietrofront. Ad esserne lieti saranno, senz'altro, i cittadini gioiesi che si ritrovano, come per magia, un alleato in più».

«Cambiare opinione è assai legittimo, come quando Tavernise dopo essere rimasto fuori dal Consiglio regionale nel 2020 e aver perso il ricorso al Tar tentò l'approdo con Tesoro Calabria di Carlo Tansi, formazione politica all'epoca in pompa magna. Forse dal capogruppo protempore di una forza "neofita" di Palazzo Campanella, cittadini e attivisti si aspetterebbero meno selfie e più politica. Una politica che non si sostanzia nella "captatio benevolentiae", nell'elargizione di "contrattini" o nella ricerca del like sui social. Di finto purismo a 5 stelle non si mangia, la Calabria attende risposte, non i giri turistici alla Chiara Ferragni di un capogruppo forse ancora poco conscio del suo ruolo».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia