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«Chi governerà l’Italia, fermi l'ampliamento della discarica di Scala Coeli»

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SCALA COELI - «In occasione delle prossime competizioni elettorali il nostro circolo locale, Legambiente Nicà, si rivolge con questa nota ai candidati di tutti gli schieramenti politici. Ciò che noi chiediamo a chi si appresterà a governare l’Italia all'indomani dalle elezioni, è in primis un chiaro e deciso impegno nel fermare l'ampliamento della discarica di rifiuti speciali non pericolosi di Scala Coeli in località Pipino, che come già ampiamente detto, ricadere in un sito di alto valore naturalistico, paesaggistico, ambientale, dove insistono allevamenti di bovini di razza podolica, aziende agricole bio, vicino al meraviglioso mare Jonio ed a siti di interesse archeologico».

È quanto scrive in una nota stampa il circolo Legambiente Nicà, che così continua: «Chiediamo ai candidati una rapida inversione di marcia nella gestione dei rifiuti, i nostri territori non possono continuare a subire quello che è un chiaro fallimento della politica nella gestione dei rifiuti. Chiediamo che vengano adottate misure sostanziali e radicali, basta con le soluzioni tampone di emergenza, che non risolve il problema ed aumentano solo la spesa pubblica. Bisogna intervenire su vari fronti, l'elenco ormai è lungo, rifiuti, incendi, alluvioni, viabilità, energia, sanità ed è figlio di una serie di errori che nel tempo si sono perpetrati e che noi chiediamo ed auspichiamo vengano risolti».

«Chiediamo – aggiungono - interventi mirati a favore l'economia circolare dei rifiuti, con progetti e programmi da realizzare nel più breve tempo possibile. Servono alla nostra regione impianti per il trattamento dei rifiuti. Chiediamo una maggiore attenzione con misure ed incentivi rivolti a quelle aziende che praticano l'agricoltura biologica e la zootecnia di qualità e che si impegnano nella riduzione dell'impatto ambientale. Devono essere favorite le fonti rinnovabili, con progetti che rispettano pienamente il nostro territorio».

«È importante - incalzano - incentivare e dare una premialità a tutti quei comuni e cittadini particolarmente virtuosi. La nostra ragione ha bisogno di modernità, a breve non si potranno più realizzare, per tutelare la nostra identità culturale, la bellezza dei nostri territori, delle nostre colline, montagne del mare che bagna le nostre coste, dei meravigliosi borghi antichi dove vivono spesso pochissime persone che da bravi custodi mantengono inalterato la bellezza di un passato che fa della nostra regione una delle più belle d'Italia. La tutela dell'ambiente deve essere al centro dell'azione politica, se si vuole davvero il bene della nostra amata Calabria. Alla protezione ambientale è legata la nostra salute, quella della terra, l'economia ed il futuro dei nostri figli. Futuro che abbiamo l'obbligo di garantire».

«Concludiamo con ciò che abbiamo chiesto nelle prime righe di questa nota, basta discariche. Un'ulteriore discarica (poiché ne è già presente una nello stesso sito) non è un segnale di modernità, non produce alcun benessere collettivo, non crea indotti di alcun tipo, mortifica e deturpa un intero territorio che è costretto a subirla. La nostra regione ha bisogno di coraggio e modernità, di partecipazione attiva dei cittadini nelle scelte che riguardano i territori, abbiamo bellezza storia tradizione e cultura da tutelare e salvaguardare, amiamo la nostra terra e la sua infinita identità culturale. Il circolo Nicà nel porgere gli auguri, rimane a disposizione di tutti i candidati per eventuali confronti sui temi sopra affrontati» concludono.

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.