Cattura cani vaganti a Co-Ro: «L’Asp proroghi il servizio per il benessere animale»
L’assessore Olivo: «Non si può pensare di far finta che il problema non esista o girarsi dall’altra parte. Occorre una maggiore sensibilizzazione dei cittadini al contrasto del randagismo»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Servizio di cattura dei cani vaganti sul territorio, l’Azienda sanitaria provinciale si adoperi affinchè vengano messe in atto tutte le misure necessarie per impedire che il fenomeno del randagismo non assuma contorni ancora più gravi di quelli ai quali stiamo assistendo. I branchi di cani ai bordi delle strade centrali, sulle aiuole e rotonde all’ingresso della città, oltre a rappresentare un pericolo per la sicurezza stradale, non rappresentano certamente un bel biglietto da visita per la terza città della Calabria.
È quanto sollecita l’assessore provinciale Adele Olivo augurandosi che vengano trovate soluzioni rispetto ad un problema che, nonostante l’azione delle associazioni di volontariato e le iniziative promosse dal comune, continua a rappresentare motivo di reale disagio e di forte preoccupazione sull’intero territorio comunale, dalle contrade ai centri storici, passando dalle vie più trafficate del centro urbano.
«Ogni cittadino deve avere il diritto di provare il sentimento di paura trovandosi di fronte ad un branco senza dover essere tacciato di scarsa sensibilità. Insieme a questo aspetto - aggiunge l’assessore - deve essere tenuta in considerazione - prosegue - l’’esigenza di decoro e sicurezza, faccia della stessa medaglia del benessere degli animali. La loro vita viene spesso messa in pericolo dalle automobili, mentre vagano per le strade alla ricerca di cibo, rovistando nei sacchetti dell’immondizia depositati in piena emergenza nei pressi delle postazioni e delle campane».
«Non si può pensare di far finta - conclude la Olivo - che il problema non esista o girarsi dall’altra parte. Occorre una maggiore sensibilizzazione dei cittadini al contrasto del randagismo».