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Trebisacce, Sandro Aurelio proclamato sindaco

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TREBISACCE – I gradini che dal cortile della Scuola Primaria San Giovanni Bosco di Trebisacce conducono all’atrio del padiglione che ospita, durante le competizioni elettorali, le sezioni elettorali dalla uno alla tre, possono sembrare, a chi non conoscere la storia e le usanze della cittadina ionica, un luogo qualsiasi.

Invece quei gradini sono, da qualche decennio, palcoscenico di un importante evento che ogni cinque anni si ripete: la proclamazione del sindaco di Trebisacce e dei componenti del consiglio comunale.

Non ha fatto eccezione questa tornata elettorale, che ha visto proprio quei gradini essere il luogo in cui il candidato vincitore, Sandro Aurelio, è stato proclamato Sindaco di Trebisacce.

Già ieri vi avevamo anticipato la formazione del consiglio comunale, che è composto, per la maggioranza, da Sandro Aurelio, Nicoletta Tufaro, Claudio Roseto, Leonardo Petrone, Salvatore Carlomagno detto Sasà, Daniela Nigro, Carlotta Andriolo, Pietro Filazzola, Antonia S.M. Roseti detta Tania e per la minoranza da Pino Sposato, Domenica De Marco detto Mimma, Antonio De Santis, Andrea Petta.

Sandro Aurelio, accompagnato dal nipotino Egidio, consolidata mascotte della sua campagna elettorale e ora dell’inizio della consiliatura, e dalla moglie Caterina , era molto emozionato mentre il presidente della prima sezione elettorale procedeva con la proclamazione.

Nei suoi occhi si leggeva la serena consapevolezza propria del capitano di una nave alla vigilia di un lungo viaggio destinato ad attraversare territori inesplorati, difficile, probabilmente ricco di sorprese, sfide e soddisfazioni.

 Il passo successivo, sempre come la tradizione trebisaccese vuole, ha constato del volgere, a piedi e in corteo, dal luogo della proclamazione alla vicina casa comunale.

Il Sindaco Aurelio ha così varcato le porte del palazzo comunale di Trebisacce, accompagnato dai suoi consiglieri e candidati, dalla sua famiglia, e da molti di coloro che l’hanno sostenuto, in questo percorso elettorale che l’ha visto trionfare sugli avversari.

C’era anche qualche "atleta", specializzato nella disciplina di “Salto sul carro vincente”, ma anche questo è un aspetto tradizionale delle elezioni, perciò non deve sorprendere più di tanto.  

Salendo le tre rampe di scale che dividono l’ingresso dall’ufficio del sindaco, il neo eletto sindaco ha salutato e scambiato una parola con tutti i dipendenti comunali che ha incontrato. Infine, accompagnato dalla sua famiglia e dai compagni di viaggio della lista Progetto Trebisacce, ha incontrato il Commissario Carlo Ponte, per un formale passaggio di consegne, concretizzatosi con la consegna della fascia tricolore, simbolo del ruolo di Sindaco di Trebisacce.

Sandro Aurelio nell’occasione ha dichiarato: «Sono onorato di ricevere dal Commissario, quale uomo di Governo, la fascia di sindaco. Sono consapevole che il nostro percorso sarà un percorso arduo e difficile. Non sono ingenuo. Chiedo una grande mano non solo a tutti i consiglieri, ma anche a tutta la struttura, ai dirigenti e ai dipendenti del comune, perché senza il loro aiuto non possiamo realizzare assolutamente nulla. Ascolteremo le difficoltà di tutti. Umilmente ci metteremo a loro disposizione per cercare di dare una mano a tutti. Saremo l’amministrazione di tutti. Nel massimo rispetto della legalità aiuteremo tutti. Noi vogliamo la distensione sociale per tutti, senza figli e figliastri. Siamo arrivati fin qui con la serenità di non aver firmato nessuna “cambiale elettorale”, e sotto questo punto di vista siamo molto tranquilli. A chi sarà consigliere e a chi farà parte della giunta chiedo il massimo impegno, perché qui ci sarà da lavorare. Io sono uno stakanovista. Se non finisco quello che mi sono prefisso, non stacco. Lo stesso lo pretenderò da tutti i miei consiglieri. É stata un’esperienza stupenda, fantastica. Speriamo di essere all’altezza della situazione».

Il Commissario Straordinario Ponte ha voluto, nella trasmissione delle consegne, rivolgere al neo nominato sindaco questo messaggio: «Le sto consegnando, caro sindaco, una macchina perfettamente funzionante. Debbo dire che Trebisacce vive un momento, dal punto di vista amministrativo, positivo, quindi è un patrimonio ciò che sta prendendo in mano. Perché? Perché le finanze comunali stanno bene in salute, le manovre finanziarie sono state fatte tutte e quindi non dovete “scervellarvi” per consuntivi, rendiconti, bilanci di previsione. Abbiamo cercato ovviamente facendo lavorare molto la struttura, non farvi trovare gli adempimenti previsti dalla legge ancora da espletare. Adesso non resta che “guidare” questa macchina comunale che è perfettamente in forma, sia come atti formali, sia sotto l’aspetto delle progettualità, come per esempio quelle legate al PNRR. C’è stata anche una particolare attenzione alla riorganizzazione interna, in materia di regolamento e adeguamenti alle nuove norme sotto il profilo burocratico. La macchina su cui in questo momento sta salendo è abbastanza funzionale e le consentirà di fare lunghi viaggi. Per qualsiasi cosa io resto a vostra disposizione perché sono venuto a Trebisacce da Commissario ma penso di andarmene da amico».

É questo il primo atto della consiliatura Aurelio: nei prossimi giorni dovrà essere convocato il primo consiglio comunale, durante il quale saranno nominati il vicesindaco, gli assessori comunali e divise le deleghe tra i vari consiglieri. A Sandro Aurelio spetta il difficile compito di ridare centralità al comune di Trebisacce, affrontare i vari problemi che la stessa vive e che prescindono dalla macchina comunale, come, a titolo esemplificato e non certo esaustivo, il decoro urbano e la valorizzazione turistica. Chi lo conosce, in città, è pronto a scommettere sulle sue capacità, sul suo impegno, sulla passione che mette nel proprio fare e sulla grande forza di volontà che lo caratterizza.

Al tempo stesso, parte della cittadinanza resta alla finestra a guardare, per capire quale sarà il futuro di Trebisacce, e quali sono esattamente gli aspetti concreti del “Progetto Trebisacce”, nome della lista capitanata da Aurelio, i cui dettagli saranno, presumibilmente, oggetto della prossima azione amministrativa.

Insomma, è iniziato un nuovo capitolo della storia della Città di Trebisacce. Siamo pronti a scommettere che sarà una "lettura" alquanto interessante e piena di colpi di scena.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.