3 ore fa:Dopo la gioia per l'elezione del nuovo Pontefice, la Calabria del nord est torna a guardare alla sua realtà
2 ore fa:La Rossanese è una storia infinita: battuto il Soriano, ora la finale contro la Paolana
6 ore fa:Sorical annuncia importanti interventi sulla condotta Macrocioli
10 ore fa:Stasi è l'anti-Occhiuto? Il sindaco di Co-Ro catalizza l'attenzione del centro-sinistra calabrese
2 ore fa:Campionati regionali di atletica: per la Corricastrovillari tre ori e un bronzo
9 ore fa:Cassano: disposta la costruzione di un nuovo pozzo nei pressi del “Pozzo Lo Caso”
12 ore fa:Giochi della Matematica, Vincenzo Bevacqua rappresenterà l'Italia alla finale internazionale di Tunisi
7 ore fa:Sanità Pubblica, Schierarsi: «Mai in piazza con questi soggetti»
5 ore fa:Sanità, le Lampare incontrano il Prefetto di Catanzaro per l’Ospedale di Cariati
8 ore fa:Behind the Light: terzo e quarto appuntamento tra educazione, cinema e territorio 

Situazione rifiuti, l'opposizione attacca l'amministrazione Stasi: «Intervenga subito con un'ordinanza»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, emetta un’ordinanza d’urgenza in cui viene disposta l’autorizzazione alla raccolta ed al conferimento in qualsiasi posto utile,fino alla cessazione dello stato di emergenza, della spazzatura presente in strada». 

È quanto si apprende da a un comunicato dei consiglieri di opposizione del comune di Corigliano-Rossano. 

«Si trovi una soluzione temporanea, per permettere la raccolta dei rifiuti dalla strada. La spazzatura che staziona sulle strade sta creando non pochi problemi ai cittadini, soprattutto sotto il profilo igienico sanitario, con temperature che si avvicinano ai 40 gradi non è possibile far stazionare ancora la spazzatura per strada, con tutto ciò che dal punto di vista igienico sanitario comporta».

«L'implosione del sistema, che porta ad un aumento considerevole dei costi di gestione e delle bollette tari, era prevedibile e purtroppo siamo sicuri che non sarà l’ultima volta in questa estate alle porte, ma i comuni dicano la verità. L'impianto di Bucita non fa conferire perché siamo morosi. E non vengano a raccontarci che i problemi sono nella burocrazia dell’Ambito territoriale».

«Non ci sorprenderebbe se nei prossimi giorni,come è già avvenuto in passato in alcune zone si inizi a dare vita alla sciocca pratica di dare fuoco ai cassonetti stracolmi di monnezza, facendo invadere intere aree territoriali dalla diossina. Stasi chieda scusa alla città per i disagi causati da questa insostenibile situazione ed emani con urgenza l’ordinanza». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia