Senza acqua, rifiuti per strada e tasse raddoppiate: monta la protesta a Cariati
I dubbi dei gruppi consiliari di Opposizione che chiedono chiarimenti all'Amministrazione comunale: «Siamo di fronte ad uno "spendi e spandi" incontrollato»

CARIATI - «Com’è possibile che siamo “solo” a giugno e già tutto il paese soffre per la mancanza di acqua, soprattutto il centro storico? Com’è possibile che non ci sia ancora il boom di turisti (ahinoi) e si hanno già disservizi per la raccolta dei rifiuti? Tutto ciò è vergognoso ed è frutto di una gestione distratta e incompetente di chi a Palazzo Venneri “tira a campare” e non fa il bene di Cariati».
È il j'accuse dei gruppi consiliari di Opposizione in seno al Consiglio comunale di Cariati che "bussano" alla porta del sindaco Filomena Greco per chiedere conto di una situazione che, anche a Cariati - così come su tutto il resto del territorio calabrese - pare abbia superato ormai ogni limite di emergenza
«Per l’ennesima volta - scrivono in una nota i consiglieri di Minoranza - sottolineiamo la gestione allegra del nostro ente: nel capitolo di bilancio 2014.006 “Tutela e valorizzazione ambiente” viene riportata la somma complessiva di 45.000 euro per l’annualità 2022. Visto che il comune di Cariati si trova ancora in esercizio provvisorio e si possono utilizzare le somme soltanto in dodici/dodicesimi così come previsto dal legislatore, la somma utilizzabile fino al mese di maggio sarebbe di 18.000 euro. Sommando invece le varie determinazioni (n. 87 del 16/02/2022, n. 94 del 22/2/2022, n. 99 del 23/2/2022 ecc.) dove viene data copertura finanziaria sul capitolo di bilancio di cui sopra, si arriva alla cifra quasi doppia di 29.875,60! E questo è solo un esempio dell’ennesima mancanza di controllo e di vigilanza da parte dell’organo politico, perché siamo di fronte ad uno “spendi e spandi” incontrollato, con i cittadini lasciati allo sbando più totale».
Da qui l'invito, anzi, la "diffida" del'opposizione ai gruppi di maggioranza affinché approvino «il prima possibile» il bilancio di previsione, perché «se fossero confermate le difficoltà della giunta nel chiudere in pareggio, si rischia di non garantire i servizi essenziali sui quali abbiamo presentato un’interrogazione: la gestione dei servizi va programmata in tempo, soprattutto per affrontare bene la stagione estiva, e senza l’approvazione del bilancio oltre all’incapacità amministrativa si teme un ennesimo fallimento durante l’estate».
«Prendiamo e chiediamo di prendere le distanze - conclude la nota - da questo modo di amministrare la cosa pubblica. Amministrate se ne siete capaci o andate a casa!» questa la chiosa del comunicato.