Reddito pro capite, Cassano è penultimo tra i Comuni calabresi con più di 15 mila abitanti
Guerrieri (Noi di Centro): «Dopo l'istituzione della nuova tassa, ecco un'altra brutta notizia. I cassanesi sono vittime di un'amministrazione comunale incapace. Sono allibito che a pagare siano sempre gli stessi»

CASSANO JONIO - «Dopo l'istituzione della nuova tassa per i cassanesi, purtroppo arriva un'altra brutta notizia. Sono usciti i dati del MEF sui redditi pro capite (media per ogni cittadino) 2020 dei comuni superiori ai 15000 abitanti, Cassano si trova al penultimo posto in Calabria».
È quanto afferma Michele Guerrieri (Noi Di Centro) che così continua: «Quando ancora dovremo subire come cassanesi, vittime di un'amministrazione comunale incapace sotto tutti i punti di vista. Sono davvero allibito che a pagare siano sempre gli stessi, come lo sono nei confronti dei sindacati confederali che ad oggi non hanno detto nulla di questo prelievo in busta paga e non sono stati nemmeno interpellati per l'introduzione di un'imposta che tocca tutti i redditi da lavoro, tutti i pensionati e gli autonomi».
«Vorrei ricordare al Sindaco, - aggiunge - che ho seguito in tv durante il Consiglio Comunale, che le indennità di accompagnamento, le cosiddette pensioni sociali sono in realtà assegni sociali, dunque non sono pensioni. Le pensioni dunque sono toccate tutte! Tali indennità assistenziali non godono di irpef né ordinaria né regionale né comunale per legge, dunque non è un provvedimento della sua amministrazione».
«Non commento alcuni interventi in Consiglio, anche perchè almeno sono divertenti» conclude.