8 ore fa:GAL Pollino: risultati straordinari nella programmazione 2014-2020 Obiettivo raggiunto e nuovi traguardi per le imprese del territorio Castrovillari
7 ore fa:Smurra (Pro Loco Rossano) sul trasferimento del Liceo artistico: «Scelta incomprensibile»
9 ore fa:Elezioni regionali, Fullone e Mazza (CMG): «Dallo sbandierato cambiamento allo stagnamento programmatico»
6 ore fa:Dora Mauro presenta la sua candidatura: «La Calabria del nord ha bisogno di prestigio e autorevolezza»
8 ore fa:Civita entra ufficialmente nel circuito dei Borghi della Lettura
7 ore fa:Giovane ustionato a Castrovillari, Coldiretti a fianco della famiglia
5 ore fa:Da domani partono le tribune elettorali dell’Eco in Diretta. Un impegno su tutti: la Vertenza del Nord-est
5 ore fa:Pietrapaola, bilancio positivo della stagione estiva appena conclusa
6 ore fa:Corigliano-Rossano: riapre il plesso di Via Torino dell’IC “A. Amarelli”
4 ore fa:Ercolino Ferraina, l’arte come memoria e impegno: Nulla nasce per caso

Madeo (Azione): «Le assurde giustificazioni raccontate dal sindaco Stasi sulla questione rifiuti»

2 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - "Baggianate" questo è il termine giusto riguardo le assurde giustificazioni raccontate dal nostro sindaco Flavio Stasi sulla questione rifiuti.

"Baggianate" che vengono smascherate dagli stessi dati che l'Ufficio comunica ai consiglieri comunali di Commissione Ambiente. "La differenziata diminuisce, quindi la bolletta sale, per colpa dell'Ato", non è assolutamente così.

Più differenziamo e meno problemi di conferimento abbiamo. Non può succedere il contrario. É come dare la colpa al secchio perchè mettiamo più acqua della sua capacità.

I dati, che l'amministrazione comunale ci propone, confermano la nostra teoria.

Se leggessimo congiuntamente i dati della quantità di rifiuti prodotti nel primo quadrimestre 2022 con la percentuale di raccolta differenziata dello stesso periodo, vedremmo che non c'è alcuna correlazione tra la chiusura degli impianti e l'andamento della percentuale di raccolta differenziata.

A febbraio 2022 abbiamo avuto un netto calo di conferimento di rifiuti indifferenziati (661,26 tn) rispetto a gennaio 2022 (855,96 tn). L'amministrazione sostiene dipenda dalla chiusura degli impianti ma, se andassimo a analizzare i dati di conferimento del materiale differenziato (gennaio 2022 849,01 - febbraio 2022 689,425), vedremmo una proporzionalità. Insomma sembra tutto normale.

Febbraio 2022, tra l'altro, sarebbe un mese da maglia nera per la raccolta differenziata, sempre se l'amministrazione Stasi avesse ragione, registrando un picco al ribasso imbarazzante per tutti i suoi elettori, Wwf compreso.

Seguendo il ragionamento del nostro sindaco avremmo conferito parte dell'indifferenziata di febbraio 2022 a marzo 2022 (998,66 tn), mese nel quale registriamo una drastica e inaspettata diminuzione del materiale differenziato (567,45 tn) e una netta diminuzione della percentuale di raccolta differenziata. Qualcosa non torna. La quantità di materiale differenziato, se il nostro sindaco avesse ragione, non dovrebbe essere sempre uguale? Non dovrebbe aumentare solo la quantità di rifiuti indifferenziati? Non dovrebbe essere solo la percentuale della differenziata a diminuire? Perché la quantità di rifiuti prodotta nel mese di marzo è sempre uguale rispetto agli altri mesi? Non dovrebbe aumentare visto che conferiamo anche parte dei rifiuti di febbraio?

Se andassimo a vedere i dati di aprile, senza alcun problema di impianti, noteremmo sempre un alto conferimento di materiale indifferenziato (973,46) e una bassa percentuale di raccolta differenziata (39,34%). L'aumento del materiale indifferenziato non risulta essere un caso isolato di marzo, per il conferimento del mese di febbraio, ma un dato costante. Qualcosa non torna.

La raccolta differenziata, "fatta bene", è l'unica alternativa attuabile, consentita dalla legge, che questa amministrazione ha dimostrato di non essere in grado di avviare. Un serio percorso di separazione dei rifiuti alla fonte prevede una sufficiente capacità amministrativa che questa amministrazione non può politicamente permettersi, per i motivi che tutti conosciamo.

Sempre leggendo i dati del nostro ufficio ambiente infatti vediamo che nel primo trimestre 2018, in piena amministrazione Geraci, abbiamo registrato un 55,76% di raccolta differenziata, mentre nello stesso periodo del 2022, a più di metà mandato Stasi, abbiamo un 45,56%, -10% di raccolta differenziata. La situazione impiantistica è rimasta sempre costante.

La città di Corigliano-Rossano, andando avanti di questo passo, vedrà nel 2023 un drastico aumento delle bollette Tari proprio nel pieno mandato dell'ambientalista Flavio Stasi. L'incapacità di sottoscrivere un contratto idoneo a far partire un servizio adeguato alla città di Corigliano-Rossano per ottenere consistenti risultati, ambientali ed economici, prima della scadenza del proprio mandato elettorale, sarà la fine di questa esperienza amministrativa.

(fonte: comunicato stampa Francesco Madeo, Corigliano-Rossano in Azione)

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive