L’emergenza criminalità nella Sibaritide-Pollino approda in Commissione regionale anti 'ndrangheta
Seduta chiesta dal consigliere regionale Ferdinando Laghi, saranno auditi i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio oltre a tre rappresentanti dei sindacati di polizia Sap, Siulp ed Fsp

CASTROVILLARI - L’emergenza legata al diffondersi della criminalità sul territorio della Sibaritide e del Pollino approda per la prima volta in Commissione anti ‘ndrangheta. Su iniziativa del consigliere regionale Ferdinando Laghi, capogruppo di “De Magistris Presidente” in Consiglio regionale e membro della Commissione consiliare, sono state inserite nella prossima seduta del 1 luglio alle 11, una serie di audizioni connesse alla problematica dell’illegalità diffusa nell’area nord della Calabria.
In quell’occasione saranno auditi i sindaci di Castrovillari e Cassano Jonio, rispettivamente Mimmo Lo Polito e Gianni Papasso, il segretario del Sap Stefano Laurenziano, il segretario generale provinciale del Siulp, Ezio Scaglione; Ruggero Altimari, componente della segreteria provinciale del Siulp; il segretario provinciale dell’Fsp Cosenza, Roberto Perrelli. Un momento fortemente voluto dal capogruppo Laghi, anche a seguito dei reiterati appelli da parte delle forze dell’ordine e del Sindacato di polizia di essere messi pienamente in grado di intensificare l’azione di contrasto alla criminalità e di rafforzare i locali presìdi di sicurezza. Cose che richiedono un superamento delle attuali difficoltà legate al personale.
«Questo vuol essere un segnale tangibile della vicinanza e dell’impegno volto a fronteggiare concretamente la problematica della criminalità – afferma Laghi -; le istanze di quei territori saranno approfondite e discusse adeguatamente in Commissione e questo è già un primo risultato positivo. La domanda di legalità da parte dei cittadini della Sibaritide e del Pollino non deve rimanere inascoltata, anche perché essa rappresenta la pietra angolare per costruire una Comunità libera e progredita».