Forciniti di Nuova Longobucco presenzia al primo Consiglio comunale post elezioni
Il consigliere dell'associazione socio-politica ribadisce sostegno al candidato a sindaco sconfitto Celestino e augura buon lavoro all'assise civica riunitasi per la prima volta

LONGOBUCCO – «Una vera e propria agorà, per non far disperdere, ma anzi rilanciare con ancora più forza e decisione, l'impegno, lo spirito di collaborazione e di prospettiva, che ha animato la campagna elettorale. Con Giuseppe Forciniti in consiglio comunale, secondo eletto nella lista Per la Rinascita di Longobucco, il progetto politico condiviso dai candidati, dai sostenitori e dai semplici cittadini continuerà anche dopo l'esito del voto».
È quanto dichiara l'associazione socio-politica La Nuova Longobucco – Verso il futuro augurando buon lavoro all'assise civica riunitasi per la prima volta, giovedì 30 giugno.
Nel confermare il nostro sostegno ad Eugenio Celestino a capo di un'opposizione che ci vedrà al suo fianco auguriamo buon lavoro al riconfermato sindaco Giovanni Pirillo, con la speranza che possa trarre insegnamento dai tanti errori commessi nella passata legislatura.
Il sodalizio coglie l'occasione per ringraziare gli elettori che attraverso le loro preferenze hanno consentito di ottenere un importante risultato, con una differenza di soli 9 voti.
«La Nuova Longobucco Verso il futuro – sottolineano - è l'unico movimento politico che rispetto a 5 anni fa ha confermato perfettamente il trend di voti (circa 220) nonostante il passaggio ad una lista diversa da quella della maggioranza uscente. È, questa – continua l'Associazione socio-politica – la testimonianza che una buona parte di Longobucco credeva e continua a credere in noi, nella nostra visione di sviluppo e nella capacità di dialogo tra comunità ed istituzioni».
«Giuseppe Forciniti – proseguono i rappresentanti de La Nuova Longobucco – verso il futuro - raccoglie in eredità le nostre iniziative e le porterà avanti insieme a tante nuove idee. Da rappresentante delle frazioni e, in particolare della frazione Manco, a lui spetterà l'onore e l'onere di dare voce ad una porzione di territorio che fino ad oggi, ritenuta periferica in tutto e per tutto è stata fin troppo trascurata».
(fonte comunicato stampa)