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«Campa cavallo che l’erba cresce»: l’opposizione cariatese s’infiamma contro l’amministrazione Greco

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CARIATI - «Il sindaco di Cariati, e i suoi fidi disammnistratori, passeranno alla storia del nostro comune sostanzialmente per due ordini di motivi: assoluta incapacità nel governare Cariati; il torcicollo con la testa rivolta sempre al passato».

È quanto scrivono in un comunicato stampa i consiglieri d’opposizione del comune di Cariati.

«Ormai è noto a tutti, a Cariati e non solo a Cariati, che il diritto a dissentire contro tale modo di (mal) gestire la cosa pubblica non può essere rivolto al sindaco di Cariati. Ciò in considerazione del fatto che, non riesce proprio a riconoscere agli avversari politici la possibilità di poterla criticare o, semplicemente, di poter liberamente esercitare il ruolo di consiglieri comunali di opposizione».

«Nel merito delle questioni sollevate come consiglieri comunali d'opposizione nei giorni scorsi, ribadiamo, ancora una volta, quanto da noi sostenuto e sul quale, nel comunicato del sindaco, (che sarebbe dovuto servire solo da malox per i ripetuti mal di pancia di qualche consigliere di maggioranza, giustamente preoccupato da tale modo di operare) nessuna risposta nel merito abbiamo ricevuto».

Il solito torcicollo di cui i Cariatesi sono ormai stufi e di cui il sindaco proprio non riesce a fare a meno.

«Ribadiamo il totale fallimento amministrativo, politico e morale che emerge dal rendiconto della gestione 2021 e sul quale dibatteremo nella seconda convocazione del consiglio comunale. Così come ribadiamo che tutti gli atti relativi a questo rendiconto e tutto quanto sta avvenendo nel palazzo comunale saranno da noi trasmessi agli organi competenti affinché valutino tale assurdo modo di (mal) gestire la cosa pubblica».

«Infatti, aspetteremo impazienti le risposte che dovranno arrivare nel prossimo consiglio alle tante interrogazioni che abbiamo inoltrato su alcune delle scellerate scelte che la disamministrazione comunale ha compiuto nelle settimane scorse».

«Dall’Isola ecologica chiusa inspiegabilmente da mesi, passando per i tanti appalti senza copertura finanziaria, senza progettisti, senza direttore di lavori, sulla questione della gara dei servizi Cimiteriali, per non parlare del degrado e deturpamento ambientale e del decoro urbano inesistente. Così come l'rea tecnica è gestita da quasi un anno da un giurista (segretario comunale) senza competenze tecniche in opere, servizi e lavori pubblici, a discapito  di validi professionisti cariatesi».

«Questo e tanto altro che purtroppo e ahi noi, conferma lo scellerato modo di gestire la cosa pubblica solo in favore di pochi eletti! Di tutto ciò, a breve, informeremo i cittadini e non certo perché ci sono le elezioni alle porte, come l’interessato sindaco ha avuto piacere di scrivere, ma, poiché, riteniamo che come consiglieri comunali che da quattro anni ormai svolgono il ruolo con abnegazione, dobbiamo continuare a contrastare questo assurdo modo di gestire la cosa pubblica e a vigilare su tutte tutte le procedure adottate negli ultimi mesi dall'ufficio tecnico e dalla Giunta».

«Ci appelliamo ancora una volta a tutte quelle forze politiche, movimenti e ai tanti cittadini (e anche ai tre soli gozzi sulla spiaggia), per prendere le distanze da questo modo di amministrare la cosa pubblica e il sindaco e i suoi fidi disamministratori farebbero bene a rendersi conto che noi non apparteniamo alla categoria che tanto gli piace: quella dei burattini».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia