Andrea Gentile illustra ritorna sulle misure preventive, giuste se usate senza distorsioni
Il deputato calabrese di Forza Italia, insieme a Siracusano, esprime la linea del partito sulla necessità di una riforma legislativa senza cortocircuiti e senza pericolose interpretazioni
CORIGLIANO-ROSSANO - «Forza Italia non è contro le misure di prevenzione - che anzi vengono ritenute uno strumento importante per una lotta efficace alla criminalità organizzata - ma si oppone ad un loro utilizzo distorto e ad una loro eccessiva dilatazione, oltre determinate materie, che ha comportato evidenti problematiche».
Lo dichiarano in una nota congiunta i deputati di Forza Italia, Matilde Siracusano e Andrea Gentile.
«Alla Camera dei deputati abbiamo organizzato, con la collaborazione dell'Osservatorio misure patrimoniali delle Camere Penali, un momento di confronto per analizzare le recenti proposte di riforma della prevenzione – affermano i deputati di Forza Italia - all'incontro molto partecipato, oltre ai sottoscritti, erano presenti il capogruppo azzurro a Montecitorio, Paolo Barelli, il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, il capogruppo di Forza Italia in Commissione Giustizia alla Camera, Pietantonio Zanettin, e gli avvocati Vincenzo Zummo, Paolo Giustozzi e Fabio Frattini delle Camere Penali».
«Occorre un intervento legislativo per circoscrivere meglio gli ambiti di applicazione delle misure di prevenzione e, soprattutto, per salvaguardare imprenditori ed imprese che per qualsiasi motivo si trovano imbrigliati in questi procedimenti – si legge nella nota - Forza Italia ha presentato una proposta di legge per perseguire questo obiettivo: le realtà economiche, i posti di lavoro, le attività, vanno ad ogni costo preservati».
«Noi, come sempre, ci battiamo per il giusto processo, per difendere con forza le garanzie previste dal processo penale nei confronti dei destinatari delle misure di prevenzione, e per riaffermare la vigenza del principio di legalità e degli altri principi in materia penale – concludano i deputati - giustizia giusta, senza cortocircuiti e senza pericolose interpretazioni. Regole e buon senso a tutela degli imprenditori che onestamente creano ricchezza e lavoro nel nostro Paese».