Trebisacce 22, "fuggi fuggi" dal Movimento 5 stelle? La portavoce La Manna minaccia espulsioni
Saltato l'accordo con il PD dopo il "j'accuse" dell'incaricata locale per le trattative, Maristella La Manna, il M5S richiama all'ordine i propri iscritti in vista della prossime elezioni di Trebisacce
TREBISACCE – È durato meno di un viaggio di nozze il matrimonio tra il M5S e il PD, consacrato a Trebisacce sull’altare delle prossime elezioni amministrative. Quella che doveva essere una luna di miele si è trasformata in una luna di fiele. Che fosse un’unione burrascosa è apparso chiaro fin da subito nel corso delle “celebrazioni di unione civile” che si erano consumate nei giorni scorsi presso un noto hotel di Trebisacce, in una cerimonia che doveva essere privata, o meglio riservata solo ad associazioni e sindacati, ma che poi è divenuta sostanzialmente pubblica. Ma si sa, qualche disguido negli inviti, con i matrimoni, succede sempre.
Come vi avevamo raccontato (leggi qui), in quella occasione si era aperta la discussione che sta tenendo banco in questi giorni, nel contesto politico, relativa alla posizione in continuità o discontinuità con le precedenti amministrazioni che le liste stanno assumendo. O non assumendo. Una discussione che sotto certi punti inizia anche a diventare stucchevole, alla luce della molteplicità di argomenti che una campagna elettorale può toccare, soprattutto in una città come Trebisacce che anela ad una nuova fase della propria esistenza, in continuità o discontinuità poco importa.
Ma al di là dell’analisi politica, tornando sul divorzio PD/M5S a darne notizie in un comunicato stampa al vetriolo, che vi abbiamo anticipato per primi ieri, è l’incaricato locale per le trattative del partito guidato da Giuseppe Conte, Maristella La Manna. (leggi qui la posizione).
Dunque, mentre si stava cercando lo sposo per il taglio della torta, sono arrivate le carte dal notaio per il divorzio. È uno strappo che può essere ricucito? Ma soprattutto, tenendo conto che l’alleanza non ha natura esclusivamente locale ma che, come indicato dalla stessa La Manna, ha natura sovracomunale, i rappresentanti provinciali e regionali delle due realtà politiche resteranno in silenzio dopo il durissimo “J’accuse” della rappresentante del M5S?
Sempre a proposito del M5S in salsa trebisaccese pare che tra le file del movimento ci sia stata qualche defezione, tanto da far registrare la presenza di alcuni iscritti nell’orbita di altre liste.
Abbiamo avuto conferma dalla incaricata locale per le trattative, Maristella La Manna, che «Quegli iscritti del M5S che si stanno muovendo in altre compagini lo stanno facendo a titolo personale e sono stati diffidati dallo spendere il nome del movimento. Nel momento in cui si ufficializzerà la presenza del M5S in una lista, se costoro saranno in altre compagini o faranno campagna elettorale contro i candidati ufficiali del M5S, saranno segnalati per chiedere che vengano disiscritti dal movimento».
Insomma, la trama si infittisce, e siamo solo al prologo!