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Trebisacce 22: alleanza tra PD e M5S. Il centrodestra potrebbe avere un candidato di sintesi

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TREBISACCE - Panta rei: tutto scorre e tutto si evolve, soprattutto in questo fibrillante contesto politico e sociale che precede di qualche settimana la presentazione delle liste per prossime elezioni amministrative che avranno luogo il 12 giungo a Trebisacce.

Torniamo a citare Eraclito, come già avevamo fatto nell'articolo di qualche giorno fa (Leggi QUI) dedicato allo stato delle cose, perché qualcosa è cambiato, qualcosa si è evoluto.

In un incontro che si tenuto ieri sera in un noto albergo di Trebisacce, il Partito Democratico e il M5S, rappresentati il primo dal segretario cittadino Giampiero Regino e il secondo dalla delegata sul territorio Maristella La Manna, hanno di fatto presentato la propria alleanza in funzione della tornata elettorale.

L'evento, che aveva la finalità di partecipare di questo binomio il mondo del Terzo settore, dell'associazionismo e dei sindacati si è, più o meno spontaneamente, trasformato in qualcosa di più collettivo registrando la partecipazione di diversi simpatizzanti del progetto progressista in corso di costruzione.

Cosa è emerso dall'incontro?

In primo luogo un desiderio di condivisione con la società civile, di una visione progressista, partecipata, che possa individuare tanto la figura del candidato a sindaco quanto quella dei candidati consiglieri che parteciperanno alla formazione dalla lista, partendo dal basso, senza che, come un missile lanciato da iperuraniche divinità sovra territoriali, cali dall'alto un nome rispetto al quale diventi assioma la sintesi o la necessità di coagularsi. Almeno, queste sarebbero le intenzioni emerse.

È filato tutto liscio?

Non esattamente. La discussione, partecipata e concreta, si è fatta particolarmente viva nel momento in cui si è discusso se l'alleanza nascesse in continuità o in discontinuità con la precedente esperienza politica e amministrativa del centrosinistra. Nell'ambito degli interventi, la quadratura del cerchio, quanto meno nell'ambito dello specifico momento di confronto, è stata accantonare questo differenza tra continuità e discontinuità e parlare di evoluzione, crescita, proiezione verso una visione che non può non essere progressista, sostenibile, ambientalista, fattiva e pacifista.

Tutti insieme appassionatamente?

È ancora presto (o troppo tardi), per dirlo. Sicuramente ci sono degli schieramenti citati nell'ambito dell'incontro, come il Movimento Trebisacce2030 che fa capo ad Andrea Petta, che appartengono all'ala progressista, ma rispetto ai quali non c'è stata ancora azione e reciproca volontà di una riuscita sintesi. Quale siano le dinamiche che bloccano questo passaggio non è dato saperlo, solo immaginarlo. Da registrare, tuttavia, la presenza informale all'incontro di qualche simpatizzante molto attivo della lista Trebisacce2030. Curiosità politica, sociologica o desiderio di assaggiare cosa bolla in pentola? Il tempo, di cottura, ce lo dirà.

E a destra?

Fino a questo momento, anche gli schieramenti maggiormente riconducibili ad una visione di destra, o partecipati da esponenti di partiti schierati a destra, erano plurimi, per quanto tendenti verso un desiderio di unità. Qualcosa è cambiato nell'altra metà del cielo?
A quanto pare dai vertici regionali sarebbe giunta la proposta ad un illustre cittadino del territorio di spendersi per fare sintesi tra le diverse correnti, e tale illustre cittadino avrebbe accettato la, propria, candidatura. Riuscirà costui, che a quanto pare sarebbe un importante imprenditore, a fare sintesi tra le varie correnti riconducibili al centrodestra?

E soprattutto, tutte le correnti affluiranno verso la stessa foce elettorale o si perderanno in più rigagnoli?

Ancora una volta, nel tentativo di trovare la risposta a questa domanda, ci rifacciamo, non a caso, al pensatore presocratico citato in apertura che affermava "Nessun uomo entra mai due volte nello stesso fiume, perché il fiume non è mai lo stesso, ed egli non è lo stesso uomo".

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.