Emilio De Bartolo eletto nuovo segretario regionale de L’Italia Del Meridione
«Necessario chiamare a raccolta le energie migliori della società calabrese e supplire agli affanni e alle contorsioni dei partiti nazionali, che spesso non sono compresi dall'opinione pubblica»
CATANZARO - «È in fermento L’Italia del Meridione, che dopo aver confermato la propria presenza sui territori e aver contribuito in maniera importante e significativa alle competizioni elettorali degli ultimi mesi, si sta ristrutturando, per imprimere un’accelerata ancora maggiore sulla propria presenza nel panorama politico regionale e nazionale».
È quanto si legge in una nota stampa del partito che così continua: «Dopo la nomina del nuovo segretario federale, Vincenzo Castellano, nei giorni scorsi il consiglio direttivo ha eletto Emilio De Bartolo nuovo segretario regionale per la Calabria. Ruolo egregiamente ricoperto, sin dai primi anni di nascita del Movimento, da Nicodemo Filippelli, il quale ha già assunto la carica di presidente onorario della direzione federale. Filippelli ha contribuito in maniera fattiva e concreta all’affermazione di IdM e alla realizzazione del proprio programma politico che ha alla base una visione chiara e precisa del ruolo della politica e di quella che sarà la nuova classe dirigente».
«La nomina di De Bartolo, - spiegano - che lascia il ruolo di segretario provinciale (a breve la nuova nomina), segue questa direzione, lui che della politica ha fatto una missione. Servizio e dedizione le parole d’ordine, che ha trasferito in IdM».
Queste le dichiarazioni del neo eletto: «Assumere la guida del Movimento a livello regionale rappresenta per me un grande onore, di cui ringrazio, innanzitutto, Orlandino Greco e Nicodemo Filippelli, che insieme a tutta la comunità di IdM, hanno contribuito a costruire quello che oggi è un Movimento radicato in tutta la regione e non solo nella provincia di Cosenza, rispettato per il consenso che rappresenta e per le idee che è capace di esprimere».
Ed ha aggiunto: «Insieme all’onore di rappresentare IdM a livello regionale c’è dunque, da parte mia, anche la responsabilità di proseguire nell’ottimo lavoro svolto da Filippelli, sapendo che le sfide che ci attendono hanno bisogno di un soggetto politico di riferimento del Mezzogiorno, dei territori e delle loro istanze, che sappia chiamare a raccolta le energie migliori della società calabrese e che quindi sia anche capace di supplire agli affanni e alle contorsioni dei partiti nazionali, che spesso non sono compresi dall'opinione pubblica».
«Passaggio di testimone – si legge nella nota stampa - che segna un nuovo percorso da protagonista di IdM, in quel cambiamento già in atto. Un contenitore pieno di idee e progetti pronto a colmare i vuoti lasciati da una certa politica tradizionale e che sia in grado di relazionarsi innanzitutto con i bisogni delle persone, interpretando e praticando quotidianamente la politica come servizio, con impegno, professionalità e competenza. I tempi sono ormai maturi e occorre, oggi più che mai, riconsiderare e riformulare la funzione della politica nel rapporto con le Istituzioni e nella sua capacità di relazione immediata e diretta con i territori e le comunità che le vivono, in nome sempre di quella autonomia territoriale di cui L’Italia del Meridione è portavoce».