Sul “Chidichimo” massimo impegno della regione: «Presto concorsi a tempo indeterminato»
Straface (FI) sull’ospedale di Trebisacce: Una riorganizzazione complessiva ed improntata all’efficienza per rendere il presidio di un vero e proprio ospedale di frontiera»
CORIGLIANO-ROSSANO - «La riapertura e il buon funzionamento dell'ospedale “Chidichimo” di Trebisacce rappresentano una pragmatica risposta, da parte del governo regionale guidato dal Presidente Roberto Occhiuto, al diritto alla salute costituzionalmente garantito, al fine di ovviare a quella che è stata una vera e propria ingiustizia ai danni della comunità locale e dell’intero hinterland, per anni privati di un così importante presidio a tutela della salute pubblica».
È quanto dichiara, in una nota, Pasqualina Straface, consigliere regionale di Forza Italia.
«Un comprensorio vasto, quello di Trebisacce e dell’Alto Jonio cosentino, nei confronti del quale la Regione Calabria è in campo con il massimo impegno profuso ed una serie di iniziative avviate per fornire risposte tangibili alle dirimenti necessità delle comunità. Una riorganizzazione complessiva ed improntata all’efficienza per rendere il presidio di Trebisacce un vero e proprio Ospedale di frontiera».
«Il nosocomio di Trebisacce, com'è noto, presenta carenze di personale medico. Ho affrontato con celerità tale problematica, avviando, in perfetta unità d'intenti col Presidente Occhiuto, una serie di interlocuzioni con l'azienda sanitaria provinciale di Cosenza che hanno registrato, nelle ultime ore, positive novità. Pur comprendendo le oggettività difficoltà legate al delicato periodo storico che stiamo purtroppo attraversando - dichiara Straface - non potevamo e volevamo rimanere inermi dinnanzi a tale inaccettabile e grave deficit di risorse umane e professionali al servizio dei cittadini».
«È stata pertanto avviata, ed è tuttora in corso, una forte azione di sensibilizzazione e sollecitazione nei confronti dell'Asp per reperire, nell'immediatezza, personale medico che possa svolgere fin da subito le proprie mansioni all'interno dell'ospedale di Trebisacce, nelle more dei concorsi per l'assunzione di medici a tempo indeterminato che saranno, di qui a breve, regolarmente indetti».
«Tale sinergia istituzionale - prosegue Straface - è mirata a restituire alle popolazioni dell'intero Alto Jonio cosentino, fin da subito, risposte chiare e certe in tema di cura e assistenza sanitaria. Da parte mia e del presidente Occhiuto, si continuerà a seguire con sempre maggiore vigore ed interesse questa vicenda, auspicando che l'Asp recepisca tali richieste nell'ottica di garantire al più presto il pieno svolgimento della medicina territoriale ordinaria, ossia un’offerta sanitaria capace di assicurare risposte complete ed esaustive ai legittimi bisogni della gente».