Mensa scolastica a Co-Ro: il Movimento del Territorio invoca «certezze per alunni e famiglie»
«Siamo arrivati al mese di aprile e, nonostante la vicenda si trascini ormai da tempo, non si registrano ancora soluzioni e prospettive future positive per quanto concerne il servizio»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Siamo arrivati al mese di aprile e, nonostante la vicenda si trascini ormai da tempo, non si registrano ancora certezze, soluzioni, prospettive future positive per quanto concerne il servizio della mensa scolastica nella città di Corigliano Rossano».
È quanto si apprende da un comunicato stampa del Movimento del Territorio con Pasqualina Straface.
«Il “Movimento del Territorio con Pasqualina Straface”, quotidianamente presente per sollevare problematiche e formulare proposte operative ai fini della loro risoluzione, non può esimersi dal farsi portavoce, per l’ennesima volta, dei disagi che vivono alunne e alunni e rispettive famiglie. Disagi legittimi e comprensibili che rappresentano il naturale epilogo dei disservizi segnalati ormai da mesi e che, a tutt’oggi, non hanno trovato felice conclusione».
«Il Movimento, nel farsi interprete delle istanze provenienti da larghi strati della popolazione, non può che ribadire come il suddetto servizio rappresenti un elemento imprescindibile nel solco del diritto all’istruzione e ad una alimentazione sana e corretta, all’insegna dell’idoneo benessere psico-fisico dell’individuo e quale valore nient’affatto secondario per una convivenza serena e proficua».
«Continuiamo a leggere ed a ricevere, di settimana in settimana, pertinenti denunce da parte di genitori degli alunni, alle quali seguono poi dichiarazioni e spiegazioni da parte dell’Amministrazione comunale. Senza addentrarci in tecnicismi giuridici, ci limitiamo in questa sede ad evidenziare come il richiamato affidamento “ponte” dovrebbe avere luogo attraverso un mini-confronto competitivo, comunque caratterizzato da tempi tecnici che possono essere poco compatibili con ragioni di necessità e urgenza».
«La contingenza della questione è, paradossalmente, divenuta permanente sul territorio comunale e investe cospicuo numero di alunne e alunni, arrecando diffuso malcontento in famiglie, operatori scolastici e comunità intera. Come Movimento, pertanto, ci appelliamo all’Amministrazione comunale affinché alle dichiarazioni d’intenti e alle promesse seguano tangibili fatti, assicurando un servizio degno di questo nome e invitando la medesima anche ad un pubblico confronto pur di pervenire a soluzioni celeri e definitive».