Sanità, Olivo: «Si respira approccio all’ascolto e una sensibilità nuova rispetto alle esigenze dei territori»
Il consigliere provinciale plaude alle iniziative messe in campo da Occhiuto: «Rispetto all’inaugurazione di questo percorso invitiamo i sindaci alla massima collaborazione»
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CORIGLIANO-ROSSANO – «Riattivare gli ospedali dismessi ma mai come ora necessari; agevolare le famiglie, soprattutto quelle dell’entroterra, garantendo a pochi chilometri da casa poli vaccinali dedicati ai più piccoli e, da ultimo, promuovere un sistema di assistenza domiciliare e telemedicina per alleggerire il più possibile la pressione ospedaliera, sono tutte iniziative da accogliere con favore perché dimostrano un approccio all’ascolto ed una sensibilità nuova rispetto alle esigenze dei territori».
È quanto dichiara il consigliere provinciale Adele Olivo plaudendo alle iniziative messe in campo dal Governatore della Calabria e Commissario per la Sanità calabrese Roberto Occhiuto.
«Con la riapertura degli ospedali cosiddetti di frontiera, di Cariati e Trebisacce – aggiunge la Olivo – si restituisce fiducia non solo alle comunità che orbitano intorno a quei presìdi, ma anche a quelle che in questi anni hanno dovuto sperimentare l’affanno delle strutture, come lo Spoke di Corigliano-Rossano, che di quelle chiusure si sono dovute fare spesso carico. E la pandemia non ha fatto altro che ingigantire criticità e carenze».
«Rispetto all’inaugurazione di questo percorso per alcuni versi nuovo e atteso – prosegue il Consigliere Provinciale – invitiamo i sindaci, istituzioni in trincea, alla massima collaborazione per facilitare l’ottenimento del diritto alla salute».