Ammodernamento Statale 106, la Lega incalza il Ministro Giovannini: «Si accelerino le procedure»
Ad intervenire questa volta è il commissario Saccomanno che incalza il governo anche sulla A2: «A che punto sono i progetti delle tratte che riguardano la statale della morte?»
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CATANZARO - «Gradi annunci e poca chiarezza». Così il commissario della Lega Calabria, Francesco Saccomanno bolla le ultime dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, che ha dichiarato che l'Alta velocità, come altri investimenti che ricadono in una particolare area (Mezzogiorno), interesserà anche l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, per circa 10 miliardi.
«Siccome, già al tempo del Governo Renzi - si legge nella nota del commissario della Lega - era stata inaugurata questa, ci chiediamo a quale tratte il Ministro si riferisce e se è stata anche inclusa la parte riguardante Cosenza-Grimaldi-Altilia, ove vi sono lavori in corso da molti anni e gli incidenti, anche mortali, sono all'ordine del giorno».
Un chiarimento chiesto direttamente al Ministro per evitare che si continui sugli annunci e non si concretizzi, come dovrebbe, l'azione politica, specialmente nei confronti del sud.
Allo stesso tempo, la Lega ha anche chiesto a che punto sono le tratte che riguardano la Statale 106 Ionica,denominata la "strada della morte", «per la sua pericolosità e le tantissime persone che sono rimaste per terra prive di vita, ed, ancora, le ragioni dello spostamento della linea ferrata con aumento di circa 50 km. e, quindi, aumento dei tempi di percorrenza. Si spera - conclude Saccomanno - che, finalmente, ai tanti annunci seguano le opere e non debba la Calabria attendere altre decine di anni per avere delle strade sicure e normali».