Mammoliti (Pd): «La maggioranza si vergogni per avere detto no alla ricognizione del precariato calabrese»
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti dopo la bocciatura di un emendamento alla legge n. 13/12 sulla storicizzazione del precariato storico della Regione Calabria

CALABRIA - «Una vergogna. La maggioranza ha perso un’occasione per dare una prospettiva occupazionale ai tanti lavoratori precari che da anni garantiscono servizi fondamentali per rendere esigibili i diritti di cittadinanza e a tantissimi inoccupati calabresi».
Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti dopo la bocciatura di un emendamento alla legge n. 13/12 sulla storicizzazione del precariato storico della Regione Calabria.
«Gli appelli al senso di responsabilità arrivati della maggioranza sono privi di significato, semplicemente delle frasi di circostanza da parte del presidente Occhiuto. Senza guardare al merito della modifica, la maggioranza ha così deciso di respingere un emendamento che prevedeva sostanzialmente una ricognizione da parte del governo regionale sull’insieme del precariato calabrese. La maggioranza - dice ancora Mammoliti - ha dimostrato faziosità e mancanza di lucidità politica manifestando oltre che un vetusto arroccamento anche una evidente contraddizione rispetto alle linee programmatiche del Presidente Occhiuto che aveva, senza a questo punto la necessaria credibilità, sostenuto di voler assorbire gli attuali bacini di precariato. Continuerò la battaglia all’interno e all’esterno del Consiglio insieme al gruppo Pd calabrese per favorire l’elaborazione di un vero e organico Piano straordinario del lavoro».
(Fonte foto zoom24)