5 ore fa:Co-Ro, atti persecutori nei confronti di una ex dipendente: arrestato un uomo in flagranza del reato
2 ore fa:Usc Corigliano, Torna Pacino: direttori Molino ed Arena. La società rilancia le ambizioni
4 ore fa:Nuovo ospedale della Sibaritide, ancora un incendio nel cantiere: è il quarto in quattro mesi
1 ora fa: Nova Volley Trebisacce pronta all’esordio casalingo in Serie C Femminile
4 ore fa:Celebre (Fillea Cgil) augura buon lavoro a Luigi Mupo, nuovo commissario straordinario della SS 106
44 minuti fa:La festa non basta, servono infrastrutture per far diventare Sibari il cuore dell’agroalimentare del Sud
2 ore fa:Co-Ro ospiterà una tappa del Festival nazionale di danza diffusa "D. Off – SeArt"
1 ora fa:Atti vandalici a Rossano, Uva: «Rinnovo la condanna alla violenza e ringrazio le Forze dell'Ordine»
4 ore fa:Esquire Italia incorona Co-Ro come capitale mondiale della Liquirizia
3 ore fa:Bonus e contributi: UdiCon al fianco dei cittadini

Co-Ro, "no" alla Social housing nell'immobile Taverna: «meglio un centro di ricerca»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Un Centro di Ricerca per lo studio della fauna e della flora marina che punti alla valorizzazione e alla tutela, con studi e dati scientifici, del sistema ittico della nostra Città, troppo umiliato dalla Comunità Europea. 

È questa l'istanza di Francesco Madeo, consigliere comunale di opposizione del gruppo Azione, che presenta all'attenzione dell'Amministrzione comunale di Corigliano-Rossano, dando una soluzione per il rilancio del Borgo di Schiavonea e degli spazi di palazzo Taverna.

«Una Comunità, quella di Schiavonea - dice Madeo - che vive sulla propria pelle il problema dei rifiuti plastici nei mari che non trova un punto di riferimento scientifico e culturale credibile sul proprio territorio».

«Noi vogliamo che l'Amministrazione Stasi - precisa - sviluppi tutto il piano di valorizzazione del sistema ittico, promesso sui palchi in campagna elettorale, senza però  subire ulteriori mortificazioni di tutto l'indotto turistico attraverso la realizzazione di un dormitorio alla Taverna».

Proprio alla Taverna? Si chiede Taverna «Una volta struttura scolastica di pregio, all'interno della quale hanno studiato numerosi attuali amministratori locali, che rappresenta per Schiavonea e per tutta la Città di Corigliano-Rossano un luogo di incontro, di tutela e di sviluppo della nostra identità marinara. La Taverna e il Quadrato Compagna, che oggi rappresentano il punto nevralgico e il nostro biglietto da visita per tutto il sistema turistico della Città di Corigliano-Rossano e intorno ai quali si è sviluppata fin dal 1800 tutta la Comunità di Schiavonea, non possono essere declassati a semplici dormitori, denominati "social housing"».

«Non fraintendeteci, non stiamo dicendo che non è necessario ed urgente investire su una seria programmazione che incrementi in modo considerevole e accogliente l'edilizia sociale all'interno della Città di Corigliano-Rossano al fine di garantire ai nostri residenti meno abbienti un'adeguata abitazione, stiamo semplicemente dicendo che non sarà questo il caso».

«Il progetto della Taverna non prevede infatti la creazione di edifici per la residenzialità sociale, gestita in accordo con l'Artep, ma un vero e proprio dormitorio, chiamato Social Housing, dato in gestione ad una cooperativa sociale, per i lavoratori stagionali invernali ed estivi, meno abbienti, che affollano la nostra Città. Tutto questo deve essere inserito proprio all'interno della cornice storica identitaria della Taverna? Con tutte le abitazioni abbandonate che abbiamo disseminate in tutto il territorio cittadino agricolo e che da anni sperano di essere riqualificate? Tutto questo deve per forza essere un pugno in un occhio alla frazione che ad oggi traina, con numeri alla mano, tutto il sistema turistico cittadino? Tutto questo deve essere fatto sacrificando il futuro del sistema ittico locale che deve passare da una fase di studio e approfondimento scientifico da parte della nostra Città?»

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.