8 minuti fa:Corigliano-Rossano: approvato il bilancio di previsione
5 ore fa:Giornata della Ristorazione in programma per il prossimo 18 maggio
1 ora fa:Tumore al seno: il primo in Italia a testare un innovativo strumento è un chirurgo calabrese
6 ore fa:Corigliano-Rossano, Centenario della nascita di Francesco Antonio Costabile
1 ora fa:La Calabria del nord-est non è ancora pronta per la nuova frontiera delle Auto EV
1 ora fa:Lectio Magistralis di Mario Vicino a Castrovillari
3 ore fa:Baia di Borea, nel piccolo borgo di Calopezzati soffia il vento del cambiamento
5 ore fa:Ugl Calabria: «Sanità calabrese al Capolinea»
38 minuti fa:Corigliano Rossano, costituiti i Giovani Europeisti Verdi: Zubaio e Nigro eletti portavoce
2 ore fa:Mormanno, finanziata la Compostiera di Comunità

Cariati Unita attacca la maggioranza: «Pensa a governare solo per spiccioli interessi personali»

1 minuti di lettura

CARIATI - «Il consiglio comunale di ieri 30 dicembre ha confermato la disgregazione ormai irreparabile dell’alternativa e tutta la pochezza politica amministrativa che pensa a governare solo ed esclusivamente
spiccioli interessi personali e di bottega e null’altro».

È quanto si legge in una nota stampa del movimento politico Cariati Unita che così continua: «Attraverso una variazione di bilancio, ratificata l’ultimo giorno dell’anno, vengono eliminati 50.000 mila euro per le politiche sociali, viene cancellato definitivamente il trasporto pubblico urbano, istituito con sacrificio dal comune di Cariati, unico comune sotto i 15 mila abitanti in Calabria ad averlo attivato, vengono stornati fondi per le politiche giovanili, per le attività sportive, per le attività produttive e, in particolare, per quelle del centro storico».

«Il tutto – spiegano - in favore di spese somma urgenza, per spese di autospurgo e per spese di progettazione di cui non vi è alcuna traccia nel comune di Cariati. Alla richiesta di chiarimenti, formulate dal capogruppo Leonardo Trento, la maggioranza, come sempre del resto fa, ha inteso sfuggire dal dare risposte al consiglio comunale, istituzione che ancora una volta viene mortificata e con essa tutti i cittadini di Cariati. Anche rispetto alle gravissime dichiarazioni dell’ex assessore Salvati che, tra le tante cose, ha parlato di debiti fuori bilancio nascosti al consiglio, di determine dell’ufficio tecnico con imputazione su capitoli di bilancio inesistenti, di fondi per le scuole pari a 140 mila euro volutamente persi dall’amministrazione comunale, nessuno della maggioranza, sindaco, assessori, presidente del consiglio, ha inteso rispondere nel merito delle questioni sollevate e dire se Salvati ha mentito oppure le cose dette rispondono al vero».

«Fatti gravissimi, - aggiungono -  che confermano, semmai ci fosse ancora il bisogno di conferme, il modo di gestire la cosa pubblica negli ultimi anni nel comune di Cariati da parte di questa maggioranza e confermano l’ennesima mortificazione per un consiglio comunale svilito totalmente del ruolo che avrebbe dovuto esercitare. Fatti e comportamenti che trasmettono in modo inequivocabile, tutta la pochezza politica e amministrativa di quei componenti che, per spiccioli interessi personali, continuano a reggere il sacco e consentono a questa amministrazione di tirare a campare e di far sprofondare ogni giorno di più la nostra Cariati».

«Il consiglio ha poi aggiornato la discussione sulle interrogazioni richieste da Cariati Unita ed ha approvato con i soli voti della maggioranza l’apposizione di un vincolo su un terreno adiacente il cimitero sul quale dovrà nascere un parcheggio. Il tutto grazie ad un finanziamento di 480 mila euro, intercettato dalla precedente gestione comunale che aveva, però, prospettato una opera pubblica diversa e, sicuramente, più funzionale per gli interessi della collettività» concludono.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.