Cariati, consiglieri di minoranza: «Inaugurazioni importanti ridotti a eventi privati della sindaca»
«Noi gruppi di minoranza condanniamo, ancora una volta, questo assurdo modo di intendere la cosa pubblica con l’annullamento totale della rappresentanza istituzionale»

CARIATI - «Apprendiamo da Facebook con favore dell’inaugurazione ieri mattina del Museo del mare, del mondo rurale e delle migrazioni ubicato nel borgo antico nello storico Palazzo Chiriaci. L’importantissimo momento, atteso da anni da tutta la comunità cariatese e che avrebbe dovuto vedere la partecipazione di tutta la rappresentanza istituzionale comunale e territoriale, è stato ridotto, purtroppo, a mero evento privato della Sindaca e il suo sparuto gruppo di amici».
È quanto scrivono in una nota stampa i Gruppi di Opposizione consiliare che così continuano: «A nessuno dei Consiglieri comunali di minoranza, infatti, è stata partecipata l’organizzazione dell’evento e non se ne comprende il perché».
«Questa opera, - spiegano - come del resto tutte quelle realizzate in queste settimane nel nostro comune, sono state lasciate in eredità all'amministrazione Igreco dalla precedente gestione comunale che era riuscita ad intercettare due finanziamenti per circa 500 mila euro ed a completarla nel lontano 2014. Poi le vicissitudini giudiziarie, procurate di proposito per arrecare danni a persone non omologate al pensiero i-grechiano, risoltesi con una gigantesca bolla di sapone e ben 5 anni di voluto abbandono dell’opera, solo perché realizzata da altri, che pur avrebbe rappresentato un momento importante di progresso per tutta la comunità cariatese».
«Noi gruppi di minoranza condanniamo, ancora una volta questo assurdo modo di intendere la cosa pubblica con l’annullamento totale della rappresentanza istituzionale e ringraziamo quanti continuano, per spiccioli interessi personali, a “reggere il sacco" a questo dannoso modo di operare e di fare politica» concludono.