15 ore fa:Sconfitta per lo Sprovieri Corigliano Volley a Vibo
18 ore fa:Le ragazze della Pallavolo Rossano Asd conquistano il titolo di Campionesse d’Inverno
52 minuti fa:Schianto mortale tra Villapiana e Francavilla: auto finisce sotto un camion
16 ore fa:Rossanese, finalmente il sorriso: 7-0 al Cittanova e incubo alle spalle
14 ore fa:Da Guglielmo di Acri a Roma: fede, tradizioni e identità davanti al Santo Padre
17 ore fa:Co-Ro, Bosco incalza Stasi su parcheggio di viale Aldo Moro e sicurezza alla scuola di Madonna della Catena
16 ore fa:Nuova Statale 106, entro un anno sarà completata la progettazione esecutiva dell’opera
17 ore fa:Insiti come "spina dorsale" della Città unica, Antoniotti (FI): «In gioco c'è il futuro di Corigliano-Rossano»
2 ore fa:Si arricchisce di prestigio la Sezione Aiga Castrovillari: Graziadio e Mortati nei Dipartimenti nazionali
15 ore fa:“Il Gallo” torna a vestire la maglia del Cropalati

Approvato nella Legge di Bilancio un Odg in materia di insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche

2 minuti di lettura

ROMA - In sede di approvazione della Legge di Bilancio alla Camera il Governo ha accolto un ordine del giorno, a firma delle deputate M5S Elisabetta Barbuto e Virginia Villani, che impegna il Governo, non soltanto a valutare l'inserimento dell'insegnamento delle discipline giuridiche ed economiche in tutti i bienni delle scuole del secondo ciclo d'istruzione, ma anche a modificare la legge sull'educazione civica con l'attribuzione dell'insegnamento o del coordinamento della stessa disciplina ai docenti abilitati nella classe di concorso A046.

«Per noi – dichiara la deputata Barbuto – è fondamentale che venga valorizzata la potenzialità formativa della cultura giuridico economica per dare a tutti gli studenti strumenti di conoscenze e competenze idonei ad aumentare la capacità critica che li metta in grado di comprendere le dinamiche della realtà nella quale operare in modo consapevole. Attualmente, invece, l'insegnamento di tali discipline è previsto esclusivamente nel biennio di alcuni istituti tecnici e professionali, mentre sarebbe auspicabile che venisse inserito nei bienni di tutti gli istituti del secondo ciclo, ivi compresi i licei, al fine di garantire agli studenti una sostanziale parità di offerta formativa».

Sottolineando come tale insegnamento, per le sue specificità e le sue caratteristiche, non possa essere garantito che dai docenti abilitati nella classe di concorso A046 , la deputata precisa ancora che questi docenti avrebbero "naturalmente" titolo per insegnare anche l'educazione civica introdotta recentemente, con la legge 92/2019,  in tutte le scuole del primo e del secondo ciclo e/o per coordinarne l'insegnamento, mentre la norma suindicata ha inteso, ad oggi, limitarne l'intervento alle scuole del secondo ciclo e soltanto ove gli stessi siano presenti nell'organico dell'autonomia. 

«Stiamo chiedendo da tempo un censimento dei docenti della A046 su scala nazionale - conclude la deputata - perché ricordiamo che si tratta di migliaia di docenti che spesso vengono utilizzati dalle varie scuole in cui sono in servizio pressoché esclusivamente, ed in maniera mortificante per la loro professionalità, per le sostituzioni dei colleghi assenti. Oltre tutto, mentre in alcuni istituti, per lo più tecnici e professionali, vi sono molti docenti di A046, in altri, soprattutto nei licei, non ve n'è neanche l'ombra. Una loro più razionale distribuzione garantirebbe, invece, una sostanziale e più efficace parità di offerta formativa in tutti gli indirizzi di studio.  Una razionalizzazione del sistema che ponga a confronto il censimento dei docenti in servizio ed  il numero dei docenti precari tuttora nelle GAE con il fabbisogno del personale per ogni istituzione scolastica permetterebbe, oltre a rispondere in maniera efficace e prioritaria all'esigenza formativa degli studenti, anche di consentire il rientro di molti docenti, tuttora fuori sede dall'avvento della legge sulla buona scuola, e probabilmente l'esaurimento delle uniche graduatorie, tuttora stracolme di tanti docenti abilitati, che desidererebbero mettere la loro professionalità a servizio della scuola e dei giovani. Incassiamo con soddisfazione il risultato di oggi, ma metteremo ben presto alla prova l'impegno assunto dal Governo con la presentazione di una proposta di legge specifica».

 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.