Statale 106 Sibari-Mandatoriccio, Antoniotti: «Il progetto preliminare c’è, combattiamo insieme per i finanziamenti»
L’ex sindaco di Rossano: «Sulla tematica 106, sono disponibile a continuare una battaglia che definisco di civiltà e di giustizia anche nelle forme associative che si dovessero costituire sul nostro territorio»
![Statale 106 Sibari-Mandatoriccio, Antoniotti: «Il progetto preliminare c’è, combattiamo insieme per i finanziamenti»](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/21/10/1634542872.jpg?aspect_ratio=16:9&width=785)
CORIGLIANO_ROSSANO – «È noto, che alla guida del Comune di Rossano mi sono impegnato a creare le premesse per la fusione tra Rossano e Corigliano, che ritengo irreversibile e strategica per lo sviluppo del nostro Territorio e di quello più vasto della Sibaritide e della valle del Trionto».
È quanto afferma l’ex sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti il quale aggiunge che «è altresì noto che l’ammodernamento della Statale 106 è una delle priorità della strategia di fusione, insieme con la rivalutazione del sito Enel dismesso, nonchè del varo della Zona economica speciale che ha bisogno di infrastrutture ferroviarie e stradali accompagnate da una rivitalizzazione del Porto di Corigliano attraverso gli investimenti previsti dal Recovery».
«In particolare - sottolinea Antoniotti - per quanto riguarda l’ammodernamento della statale 106 nel tratto che riguarda Corigliano-Rossano il progetto che attende di essere finanziato nell’ambito del finanziamento più generale del Megalotto 8, che ha superato tutte le fasi preliminari con il consenso di tutti i Comuni interessati: dunque non c’è bisogno di percorrere altre strade».
«Ora bisogna agire – ribadisce Antoniotti - ovvero bisogna che il governo nazionale inserisca, nella manovra di finanza pubblica, attesa per la fine di quest’anno, i fondi necessari al finanziamento del Megalotto 8, con il tracciato già condiviso dai vari consigli comunali e progetto preliminare approvato dall'Anas. Qualsiasi altra alternativa proposta da chi malamente rappresenta il territorio non è praticabile e percorribile.
Sulla tematica 106, sono disponibile - conclude Antoniotti - a continuare una battaglia che definisco di civiltà e di giustizia anche nelle forme associative che si dovessero costituire sul nostro territorio».