4 ore fa:Turismo, più di 100 attori del territorio a Campotenese per un esercizio di co-progettazione
3 ore fa:Provinciale Lauropoli-Sibari: incontro operativo tra Comune e Sirjo
7 ore fa:Lungro fa il tifo per Antonio Senise: il giovane concittadino debutta a MasterChef
7 ore fa:San Demetrio, Madeo insignito del titolo di “Grande Ufficiale” dell’Ordine di Skanderbeg
6 ore fa:Transizione digitale, Co-Ro aderisce all'Ansc: digitalizzati gli atti dello Stato civile
4 ore fa:Domani la Pallavolo Rossano gioca in casa contro la Craticam Volley Academy
5 ore fa:Crosia, lettera anonima contro la sindaca Aiello. La prima cittadina: «Inventati fatti personali per ferire»
6 ore fa:Violenze a Schiavonea, Straface: «La Regione è a lavoro per affrontare fragilità e rafforzare l'integrazione»
1 ora fa:Addio a Cataldo Perri, la Calabria perde l'ultimo romantico della Tarantella
5 ore fa:Tavernise rompe un altro argine: nella maggioranza Stasi si apre una nuova crepa

REGIONALI 2021 - Tavernise sulle minoranze linguistiche «un patrimonio calabrese da tutelare e valorizzare»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO ROSSANO - «Se il turismo rappresenta una voce importantissima dell'economia calabrese, oggi è più che mai necessario tutelare e valorizzare quelle peculiarità che ci rendono unici: tra queste le minoranze linguistiche, con attenzione particolare a quella arbereshe e grecanica. La Calabria, infatti, è la regione con la maggiore presenza di comunità arbereshe: 58.425 persone circa, suddivisi in 30 comuni, allocati soprattutto nella provincia di Cosenza».

È quanto scrive Davide Tavernise, candidato al Consiglio Regionale della Calabria per il M5S.

«Possessori di una vera e propria letteratura, colta e cospicua, di tradizioni che trasudano rispetto per l'ospite, omaggiato di semplici cibarie, le minoranze linguistiche rappresentano un "miracolo sociale". Trapiantati nella nostra regione, a distanza di secoli continuano a mantenere vivi la loro lingua, i loro riti, i loro usi mostrandosi cittadini italiani, ma di stirpe e provenienza etnica diversa».

«E proprio nella lingua e nelle attività culturali e sociali, il nodo del miracolo delle comunità arbereshe e grecanica. Il M5S negli anni ha mantenuto un'attenzione costante verso queste comunità, intervenendo alle iniziative promosse dagli attivisti, per raccogliere le loro proposte di sviluppo».

 «Nel '99 con la legge 482 lo Stato è intervenuto, a tutela delle minoranze linguistiche, perché le università, le regioni istituissero corsi di lingua, e cultura delle lingue, finalizzati ad agevolare la ricerca scientifica e attività formative. A distanza di decenni, però, vanno rilevate evidenti mancanze degli enti preposti, contribuendo a determinare, questo, uno scarso sviluppo economico dei borghi interessati, necessario per continuare a tramandare un patrimonio culturale inestimabile».

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia