8 ore fa:Viadotto Longobucco, Orrico (M5s) presenta un'interrogazione a Salvini
11 ore fa:Mandorle di Amendolara e clementine della Piana di Sibari, ecco come nasce il Pandolce del Majorana
9 ore fa:A Cariati bambini in campo per la pace al Secondo Memorial Gino Strada
9 ore fa:A San Giorgio Albanese una grande festa di comunità grazie all'evento "Vivi il Natale"
8 ore fa: Caos avvocatura comunale, D. Caputo e Lucisano: «Errori evidenti e confronto politico svilito dalla permalosità»
10 ore fa:Statale 106, una rotatoria sostituirà il quadrivio di Sibari: avviato l’iter di approvazione del progetto
12 ore fa:Sblocco dei pagamenti ai lavoratori in protesta, Scutellà (M5S): «Bene, ma va garantita continuità»
11 ore fa:Tennis Clinic ad alto rendimento e Torneo Nazionale Open al "Tennis Padel Club San Paolo" di Co-Ro
10 ore fa:Paludi, inaugurata l’installazione “Filo dopo filo: la magia del Natale in un presepe all’uncinetto”
7 ore fa:Anziano di Longobucco, l'Asp di Cosenza: «Attivata l’assistenza domiciliare dopo le dimissioni»

REGIONALI 2021 - Iacucci (Pd): «Piano ospedaliero rimasto sulla carta»

1 minuti di lettura

COSENZA – «Poco o nulla è stato fatto in merito all'attuazione del Programma operativo per la gestione dell'emergenza Covid-19. A certificarlo è il Tavolo Adduce che continua a bacchettare la gestione commissariale della sanità calabrese evidenziando anche rilevanti criticità nell'attuazione del Piano di rientro».

È quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Francesco Antonio Iacucci, e candidato al Consiglio regionale della Calabria nella lista del Partito Democratico.

«Per quanto riguarda ad esempio il riordino della Rete ospedaliera, - continua - in base all'attuazione del decreto-legge 34/2000, su 134 posti letto programmati in Terapia intensiva ne sono stati realizzati 16; su 136 posti letto di Terapia semi-intensiva ne sono stati realizzati 11, cioè l'8,1 per cento».

«Non è invece partito alcun intervento, sui 18 previsti, di ristrutturazione dei Pronto soccorso per la separazione dei percorsi Covid-19 e non. Per l'implementazione dei mezzi di soccorso – sottolinea Iacucci - erano state previste nove ambulanze in più, ne sono state acquistate 3, collaudate e consegnate zero". Questo è l'ultimo aggiornamento trasmesso dalla Regione e che risale all'8 luglio 2021, a dimostrazione che "i Piani, purtroppo, sono rimasti solo sulla carta. La prima ondata ci colpì in modo violento, eravamo impreparati e non avevamo tutti gli strumenti a disposizione per combattere il virus. A più di un anno e mezzo di distanza dall'inizio della pandemia, continuiamo a inseguire l'emergenza».

«Il Tavolo Adduce – ricorda Francesco Antonio Iacucci - rileva che non risulta ancora pervenuto il monitoraggio del Piano regionale per il recupero delle liste di attesa. Nel frattempo, i Livelli essenziali di assistenza sono scesi a 125, collocandosi al di sotto della soglia di adempienza. E continuiamo a perdere milioni di euro a causa della mancata presentazione e approvazione del programma operativo di prosecuzione del Piano di rientro per il periodo 2022-2023: sono stati accantonati 60 milioni a supporto degli interventi di potenziamento del servizio sanitario regionali. Nel frattempo, il Tavolo Adduce registra ritardi nell'attuazione degli obiettivi previsti dal Programma operativo 2019-2021 sul quale, tra l'altro, la struttura commissariale non ha fornito aggiornamenti degli stati di avanzamento».

«Il presidente facente funzioni Spirlì e il commissario Longo facciano chiarezza sulla reale situazione della sanità calabrese. Non si può poi pretendere di andare a Roma e chiedere la gestione stralcio del debito calabrese senza aver fatto una ricognizione del contenzioso e senza aver quantificato l'entità del debito pregresso che è un'attività, come ricordato nel corso del Tavolo Adduce, in campo al Commissario» conclude. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.