31 minuti fa:Calabria del nord-est, il futuro è adesso: di cosa deve occuparsi il nuovo governo regionale?
41 minuti fa:Liceo artistico, il Circolo Culturale Rossanese si oppone al trasferimento dello classi allo scalo
2 ore fa:Al via il “Castrovillari Film Festival/Festival Internazionale del Cortometraggio d’Autore”
4 ore fa:Garofalo ricorda don Pino Puglisi a 32anni dalla sua tragica scomparsa
4 ore fa:Tfr negato ai lavoratori dei Consorzi di Bonifica, Tavernise (M5S): «La politica non può giocare con la vita delle persone»
1 ora fa:Partecipazione attiva, a Saracena il Sindaco dona un porta penne ad ogni studente
5 ore fa:Mazzia (Pd) inaugura la sede elettorale del Partito Democratico a Trebisacce
3 ore fa:Gianni Rosa (FdI) nominato coordinatore provinciale di Cosenza: «Sono onorato»
3 ore fa:Turismo, il focus di Unioncamere Calabria sull'andamento e le prospettive del settore
2 ore fa:Fondo di produttività 2024, al via l’erogazione ai dipendenti provinciali degli istituti contrattuali previsti

Rapani (Fd) sulle dichiarazioni di Stasi sulla SS106: «Continua a collezionare figuracce»

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Il sindaco solo e solitario Stasi ha preso un altro scivolone. Il passato politico del territorio non è da cancellare se dice che il progetto della statale 106 da portare avanti è quello approvato dalle passate amministrazioni comunali, che evidentemente hanno fatto ottime cose se vive in una bella città urbanisticamente avanti. E sarebbe anche ora di finirla coi piagnistei ripetuti come un disco rotto contro il passato appena qualcuno gli fa notare di essere la causa del più assoluto oscurantismo in cui ha catapultato la città di Corigliano-Rossano».

Così Ernesto Rapani, dirigente e membro dell'esecutivo nazionale di Fratelli d'Italia, alla vigilia del consiglio comunale che affronterà anche la questione ss106, «punto chiesto, guarda un po', dall'opposizione».

«Lo Stasi che ai titoli di giornale preferisce i risultati che arriveranno domani in consiglio comunale dopo essersi arrampicato sugli specchi con la sua filippica sul tracciato della 106 fra Sibari e Rossano, continua a collezionare figuracce. Il sindaco solitario finora ha partecipato a incontri senza mai coinvolgere e informare nessuno, perché ancora oggi la città non ne sa nulla della proposta progettuale di Anas. Apprendiamo dalla sua predica che il sindaco solo e solitario sarebbe favorevole al tracciato già sottoposto al vaglio delle precedenti amministrazioni. Alcune domande a questo punto nascono spontanee: allora in passato qualcosa di buono è stata fatto?»

«Questo sindaco solo e solitario non doveva rappresentare la discontinuità con quel passato? Quali dovrebbero essere le responsabilità che Stasi attribuisce agli amministratori del passato? Forse quelle di aver lavorato, programmato e progettato una città che proprio in quegli anni si è sviluppata urbanisticamente mentre oggi è piombata nel periodo più buio della sua storia?»

«I limiti del sindaco solo e solitario – continua il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia – si evincono anche nella proposta che egli stesso dice di aver avanzato ad Anas: "La realizzazione di una 4 corsie per il territorio di Corigliano Rossano". Bravo nello scoprire l'acqua calda! Ma con qualche attenuante, perché probabilmente non sa che la viabilità è la principale infrastruttura necessaria allo sviluppo di una città e di un territorio».

«A questo punto attendiamo l'esito del consiglio comunale di domani per conoscere la posizione del sindaco solo e solitario e della sua maggioranza sempre più allo sbando. Ribadiamo ancora una volta che sarebbe stato opportuno, oltre che indispensabile, coinvolgere la città attraverso le associazioni di categoria. Ma per fare ciò bisogna essere caratterialmente predisposti al confronto, termine, e comportamento, che il sindaco solo e solitario in eterna confusione disconosce». 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.