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In Calabria parte la campagna #VotaAlPostoMio per dare voce e diritti ad animali e ambiente

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CATANZARO - Le associazioni e i gruppi WWF Calabria, Lipu, Legambiente, Lav Calabria, ENPA, Ass. Mare Pulito Bruno Giordano, Italia Nostra, Onda Calabra Animalista, Baticòs, Comitato Stop Incendi Calabria, Gli amici di Ambra, OIPA Lamezia Terme hanno redatto un documento, rivolto a tutte forze politiche e a tutti i candidati alle prossime elezioni regionali, nel quale sono indicati gli impegni da sottoscrivere e inserire nei programmi elettorali, la cui futura realizzazione sarà sottoposta al controllo di tutti i cittadini calabresi ed hanno lanciato la campagna #VotaAlPostoMio per dare voce e diritti ad animali e ambiente.  

«La Calabria – si legge nella nota stampa delle associazioni - vive in un continuo stato di emergenza: dalla sanità ai trasporti, dal lavoro alle politiche sociali. Uno dei principali settori in cui la nostra terra primeggia per abbandono e incuria è quello legato alla tutela dell'ambiente, degli animali e del patrimonio forestale. La grave pandemia che stiamo vivendo, determinata proprio da una gestione sbagliata del nostro rapporto con gli animali e la Natura, ci sta facendo ancora una volta comprendere quanto sia forte il legame tra l'ambiente e la salute umana»

«In Calabria – continuano - l'alto tasso di malattie oncologiche, genetiche o di altre patologie è molto spesso direttamente legato a fenomeni di grave inquinamento. Eppure assistiamo quotidianamente al proliferare di discariche abusive contenenti anche rifiuti pericolosi, all'utilizzo incontrollato in agricoltura pesticidi e sostanze dannose, alla mancata depurazione delle acque che vengono sversate nei nostri fiumi e nel nostro mare, con conseguenze negative anche per il turismo. Il dissesto idrogeologico, le alluvioni, la distruzione di abitazioni, strade e attività produttive sono causate dalla estremizzazione dei fenomeni meteorologici dovute ai cambiamenti climatici e aggravate da abusivismo edilizio, cementificazione selvaggia, mancata corretta gestione dei corsi d'acqua, disboscamento e incendi».

«L'abbandono, il maltrattamento degli animali e il bracconaggio – aggiungono - non sono solo atti moralmente riprovevoli e non degni di un Paese civile ma settori sui quali si concentrano gli appetiti della criminalità organizzata che lucra sulla indifferenza delle istituzioni, sottraendo alla collettività ingentissime quantità di risorse pubbliche e condannando i nostri animali alla sofferenza e all'abbandono.  Il randagismo è un fenomeno intollerabile e ancora troppo diffuso, figlio della non curanza e della incapacità gestionale delle istituzioni».

«A causa della corruzione dilagante, della diffusa tendenza a sottovalutare la gravità della situazione e delle pressioni di inquinatori, bracconieri ed eco-criminali, è il mondo del volontariato che già da tempo, in molti settori si è preso carico di questo gravoso fardello - incalzano. Volontarie e volontari, quotidianamente in Calabria, senza lesinare sacrifici e rinunce, si occupano di salvare animali, domestici e selvatici, di vigilare sul territorio, di denunciare gli illeciti perpetrati contro gli animali e l'ambiente. La rilevanza di questa azione, che ha portato spesso il volontariato a sostituirsi, di fatto, all'immobilismo di alcuni Enti pubblici, collaborando attivamente anche con le Procure e le forze di polizia, elaborando proposte, sensibilizzando la collettività, non è tuttavia sempre riconosciuta dagli stessi Enti che, in alcuni casi, rifiutano momenti di dialogo e di collaborazione e adottano misure non idonee ad affrontare e superare i problemi». 

«I cittadini calabresi pretendono una svolta reale che porti finalmente la politica ad occuparsi, con serietà e competenza, del bene comune - concludono le associazioni - Il nostro sostegno sarà rivolto a chi si impegnerà, non solo a parole, ma con azioni concrete, ad operare per la tutela dell'ambiente, degli animali e della biodiversità ponendoli quali obiettivi prioritari e garantendo trasparenza e partecipazione dei cittadini e delle associazioni ai procedimenti amministrativi. Per questo chiediamo alle forze politiche e ai singoli candidati di fare propri, includendoli nei rispettivi programmi amministrativi, gli impegni indicati nel documento redatto dalle associazioni, in rappresentanza dei cittadini calabresi, che chiederemo di sottoscrivere. Il documento sarà visibile sulla pagina Facebook "Vota Al Posto Mio" dove ogni cittadino calabrese potrà essere aggiornato sugli sviluppi di questa campagna».

(fonte foto il mio cane è leggenda)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.